Poche righe in arrivo da una parrocchia napoletana illuminano una realtà drammatica, che ha urgente bisogno della solidarietà concreta dei lettori de “La voce di chi non ha voce”. Il sacerdote racconta di una sua parrocchiana, una signora di 57 anni, madre di tre figli. La donna, Monica F., soffre di una forma particolarmente grave di ansia depressiva, che la sua condizione di vita non contribuisce ad alleviare. Uno dei ragazzi è affetto da autismo per cui in famiglia, scrive il parroco, «c’è una situazione insostenibile». Economicamente la signora e i figli sono a terra: alcune utenze sono state già tagliate per morosità, e i pagamenti di altre sono in fortissimo arretrato. «Sulla drammatica congiuntura familiare incombe il pericolo di sfratto e senza un aiuto esterno rischiano veramente di finire sul lastrico senza una valida alternativa». Infine, ecco l’appello del sacerdote: «È una situazione di disagio e di bisogno estremo, per questo mi rivolgo alla vostra generosità, con la certezza del grande sollievo e speranza che darà a questa povera famiglia, tanto meritevole di essere aiutata». Si può aiutare la signora Monica e la sua famiglia a uscire dall’emergenza, versando anche un piccolo contributo sul conto corrente intestato a Fondazione Avvenire ETS (IBAN: IT97T0503401741000000020758). Le donazioni liberali alla Fondazione Avvenire ETS possono essere dedotte in sede di dichiarazione dei redditi.