La storiella è vecchia: la polizia lancia un allarme: «Attenzione, c'è un pazzo contromano in autostrada...» e dall'auto in corsa: «Uno? Ma guarda quanti ne arrivano!». Ci sarebbe da ridere se non fosse una tragica realtà: nei primi sette mesi dell'anno ci sono stati 170 casi di auto che hanno imboccato in senso inverso l'autostrada, con 17 morti (+173% rispetto a un anno fa). Un bollettino di guerra dovuto a stupidità, distrazione (anziani che si confondono) o malaffare (drogati o ubriachi alla guida). Le autostrade si vantano dei risultati dei Tutor, dei pagamenti veloci e altro ancora, ma con un sistema chiuso perfettamente controllabile: possibile che non ci sia un modo definitivo, a prova di distratto e di imbecille, che possa evitare di guidare contromano? Se la tecnologia non serve a salvare vite umane, allora non serve davvero a nulla. (P.Cic.)
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