Se la predica è caricata in Rete un programma si mette a studiarla
venerdì 20 dicembre 2019
Il titolo dell'ultima newsletter dello statunitense Pew Research Center mi è giunto come un invito a nozze: “Il pulpito digitale: un'analisi nazionale delle prediche online”. In realtà, andando a leggere quanto pubblicato sul sito del Pew, sezione “Religione e vita pubblica” ( pewrsr.ch/2PBfVWw ), la componente digitale ha un ruolo marginale rispetto ai contenuti della ricerca: è online che si sono potuti trovare, in 8 settimane, i circa 50mila sermoni/omelie (tra scritti, audio e video) scaricati, ed è grazie a strumenti informatici che è stato possibile analizzarli ed estrarre da essi informazioni che vengono proiettate, pur con le molte cautele che il Pew rigorosamente elenca, su tutta la vita cultuale nordamericana. I dati daranno certo modo di lavorare, a caldo, a un po' di giornalisti, e a freddo ad altrettanti ricercatori. Cito i primi numeri che saltano all'occhio. In generale: la predica media è di 37 minuti; alcune parole ricorrono nella stragrande maggioranza delle prediche, ad esempio “Gesù” (al 20° posto); il Nuovo Testamento è molto più citato dell'Antico. In specifico: le omelie cattoliche durano mediamente 14 minuti e sono le più corte, mentre una delle loro parole più frequenti è “eucaristia”; i sermoni degli evangelicali/pentecostali insistono di più su “dannazione eterna”, ma l'incidenza non è in realtà significativa; quelli più lunghi, 54 minuti, si ascoltano nelle Chiese protestanti “nere”, dove risuona spesso la parola “Alleluja”. Il fatto è che ben pochi di questi dati e dei molti altri forniti (insieme a quelli sulla metodologia) stupiranno chi abbia un minimo di conoscenza delle rispettive denominazioni cristiane e di ciò che le caratterizza. C'è però un'altra notizia, implicita: negli Stati Uniti ci sono (almeno) 38mila comunità cristiane aventi un sito web, e di queste circa 7mila caricano online i rispettivi sermoni/omelie, che la Rete non dimenticherà mai più. Come dire che abbiamo un nuovo comandamento: ricordati di postare le feste.
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