Scuole, il pericolo infortuni
giovedì 24 novembre 2005
Il mese è luglio, il giorno è il lunedì, l'ora è le dieci del mattino. È questo, secondo le ultime statistiche dell'Inail, il momento in cui accadono più infortuni nei diversi settori lavorativi, anche se le ore del primo pomeriggio sono più a rischio di quelle della mattinata. È evidente che il mese di luglio, essendo terminato l'anno scolastico, comprende solo marginalmente i luoghi di istruzione, tuttavia anche le scuole, comprese quelle religiose, concorrono all'andamento del fenomeno complessivo. L'Inail riserva, infatti, alla platea dei docenti e degli alunni, una specifica statistica sull'andamento degli infortuni, all'interno di una speciale «Gestione per conto dello Stato». In primo luogo si rileva che, negli anni dal 2002 al 2004, gli incidenti denunciati da tutte le scuole sono aumentati complessivamente del 2,24%, di cui 2,08% nelle scuole pubbliche e 0,16% nelle scuole private. Sempre secondo i dati raccolti dall'Inail, l'identikit dell'alunno a rischio è rappresentato da un maschio, residente nelle regioni del Nord Italia, di circa 13 anni, infortunatosi a causa di un pallone, subendo danni specialmente alle mani. Scuole religiose. La minore percentuale d'infortuni registrata nelle scuole private (comprese le religiose) non deve tranquillizzare i presidi e gli altri responsabili perché, se si restringe l'indagine alle sole strutture private, che sono utilizzate da un numero di assicurati più ristretto, l'aumento degli infortuni è stato del 7,7% (con 1.874 infortuni denunciati nel 2002, 1.970 nel 2003 e 2.019 nel 2004). Anche la scuola pubblica tuttavia non deve sottovalutare il suo 2,24% del 2004, avendo registrato nel 2003 addirittura un netto calo nel numero degli incidenti denunciati. I dati sulle scuole pubbliche e private - oltre 90mila sono stati gli infortuni nel solo 2004 - sono ancora più preoccupanti se si considera che nello stesso anno, in campo nazionale, è stato registrato un calo complessivo degli infortuni dell'1,1%, a fronte di un aumento degli occupati dello 0,7% (fonte Istat). Sicurezza nelle scuole. Si svolge domani la terza «Giornata della sicurezza nelle scuole», su iniziativa dell'Inail e del ministero dell'Istruzione. La Giornata si propone di sensibilizzare ai temi della sicurezza sia tutti coloro che vivono negli ambienti scolastici sia le famiglie degli alunni. Sono, infatti, entrambi interessati a contribuire allo sviluppo della «cultura della sicurezza» e ad adottare comportamenti sicuri e corretti. A sostegno di queste esigenze, l'Inail e il ministero dell'Istruzione hanno anche bandito un concorso per l'assegnazione di borse di studio agli studenti delle scuole secondarie di secondo ciclo e delle università e ai laureati, per la realizzazione di progetti sulle tematiche inerenti alla sicurezza negli ambienti di vita, di studio e di lavoro. Le domande vanno presentate entro il prossimo 22 gennaio.
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