Leggere insieme ai bambini ucraini
lunedì 9 maggio 2022

Solidarietà, voglia di abbattere le distanze, dichiarazione di amicizia, progetto di integrazione: sono tanti i valori aggiunti alla pubblicazione di questo albo illustrato che l’editore Il Castoro ha appena portato in Italia. Il custode del bosco di Oleksij Cherepanov (10 euro) non è solo una delicata avventura che porta i piccoli lettori nel cuore di un bosco a percepire la magia e la bellezza della natura. È un libro in edizione bilingue italiano-ucraino che come un ponte cerca di unire attraverso una storia da leggere insieme i bambini italiani e quelli ucraini – nel nostro Paese in questi giorni ce ne sono davvero tanti – nelle rispettive lingue.

Un progetto infine nato dall’amicizia con l’editore ucraino Ranok, di Kharkiv, che negli anni ha tradotto nel suo Paese molti libri importanti del catalogo Il Castoro. Di Kharkiv, città ridotta a macerie dai bombardamenti russi, è anche l’autore e illustratore Oleksij Cherepanov che con la sua tecnica ad acquarelli e matite racconta di un bambino che si addentra nel bosco con l’intento di dipingere. Osservazione e suggestione fanno un tutt’uno. Nello spazio sconfinato, il protagonista coglie la bellezza degli animali, i segreti degli alberi e persino quegli spiriti visibili solo agli occhi dell’immaginazione. Un momento di felicità da portare con sé ritornando alla normalità della casa. L’intero ricavato della vendita del libro sarà devoluto a Refugees Welcome Italia, per sostenere il loro prezioso lavoro di accoglienza dei rifugiati nelle famiglie. Dai 4 anni.

Il formato leporello, cioè a fisarmonica , è perfetto per questo racconto che regala una passeggiata nel quartiere di una città sulle tracce di un messaggio curioso e sorprendente. Il bigliettino (Kalandraka; 15 euro) è un libro scenografico, da sfogliare e rispogliare lentamente e poi distendere completamente nei quasi due metri di lunghezza, per poter godere in pieno le illustrazioni di Daniel Montero Galá. Geniali nel dare corpo a un mondo brulicante di dettagli e capaci di rafforzare il testo di Pilar Serrano Burgos.

Un biglietto (il contenuto ovviamente si scoprirà all’ultima pagina) passa di mano in mano tra la gente del quartiere, infilato in uno zaino, in una tasca, nel cestino di una bici, appeso a un lampione o lasciato sul tavolino del bar o sulla panchina alla fermata del bus. Nessuno lo tiene per sé, nessuno lo cestina. Il messaggio attraversa le case, entra ed esce dalla scuola, dall’ambulatorio del pediatra, approda ai giardinetti e al bar dove le persone si concedono un salutare relax. Tutto secondo un viaggio circolare del quartiere che sembra non avere fine, perché arrivati all’ultima pagina, basta ruotare il leporello e il racconto continua. Non solo: dispiegandolo completamente si fa conoscenza direttamente con i tanti protagonisti e le loro storie. Tanti tasselli di una sola storia. Dai 3 anni

Clic e Cloc, sono amici inseparabili fin dalla nascita, venuti al mondo sullo stesso ramo, anche se in nidi diversi, lo stesso giorno. Clic è un pennuto grande e grosso, con un becco lungo lungo, Cloc è un uccellino minuscolo: i due giocano e si divertono sempre insieme; la loro è un’amicizia granitica ed esclusiva, al punto che non si vede mai Clic senza Cloc né Cloc senza Clic.

Brutta storia dunque quando un giorno Cloc sparisce senza dare notizia di sé. Si possono immaginare lo shock e la disperazione dell’amico, il suo cuore spezzato, la sua insopportabile solitudine. Alla tristezza di Clic si aggiunge presto anche la gelosia, perché dopo aver cercato invano e ovunque l’amico lo scopre allegramente impegnato a divertirsi con altri amici. Come digerire un simile affronto? La crisi di Clic è totale ma anche salutare, perché è l’inizio di una presa di coscienza della propria identità e singolarità. Con Clic e Cloc (Nomos edizioni; 15 euro) Estelle Billon-Spagnol mostra ai più piccoli la realtà inevitabile della gelosia ma insieme il bello di un’amicizia che si apre e si arricchisce di tante altre relazioni. L’amicizia che si rinsalda nella libertà e nella possibilità per ciascuno di coltivare interessi e amici diversi. Dai 3 anni.

Una piccola pantera nera fa capolino tra il fogliame della foresta. Come si addice a un cucciolo alla scoperta del mondo, eccola mettere in campo tutti i propri sensi.

La vediamo attraverso le illustrazioni tenere ma essenziali di Chiara Raineri in questo albo, Piccola pantera (Camelozampa; 16 euro), annusare il profumo dei fiori, assaggiare la dolcezza di un frutto, ascoltare la vivacità della natura, scoprire il buio della notte e poi rendersi conto di una presenza grande, silenziosa e forte. Un punto di attrazione che tutte quelle qualità riunisce in sé: morbida, dolce, profumata, nera… Dai 2 anni

Il polpo, ballerino del mare, al sassofono, il serpente con un didgeridoo ricavato da un ramo di eucalipto dell’Australia, la farfalla che volteggia elegantemente sulle corde di un violoncello, il leone a battere fieramente sul tamburo africano, il granchio alla fisarmonica, i topini al pianoforte: sono solo alcuni della grande band riunita dal gabbiano per la grande festa della musica. Un concertone che risuona tra le pagine di Zoo party, un albo di Vincenzo Stera con le illustrazioni inconfondibili di Fabio Magnasciutti per l’editore Curci (14 euro).

Una sfilata di appassionati musicisti che attraverso strumenti, suoni e colori rappresentano le voci dal tutto il mondo, una storia semplice e melodiosa per accompagnare i più piccoli alla scoperta della musica e degli strumenti e alla sua capacità di unire anime diverse dai Paesi più lontani. All’ultima pagina, inquadrando il QR Code si può accedere alla palylist online e ascoltare le musiche di Daniele Dibiaggio e Vincenzo Stera. Dai 3 anni

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