E il gabbiano scorbutico vola nell'isola deserta...
lunedì 9 aprile 2018

L’isola è minuscola e loro sono tanti, ma si sa i gabbiani amano la vita di gruppo. Non tutti però. Stanco di quell’ammasso rumoroso, di tutto quel chiasso che impedisce di pensare e riposare, di quell’invadenza che non lascia spazio a un po’ di privacy, un gabbiano un po’ scorbutico lascia l’isola zeppa di compagni e si trasferisce sull’isoletta deserta proprio di fronte. E lì finalmente si dedica ai fatti suoi.

Felice di godersi finalmente la tanto sospirata solitudine, convinto di aver fatto la scelta giusta. Appunto. Ma sarà stata davvero la scelta più opportuna? Cose imprevedibili stanno per succedere. Nuovo capitolo delle sempre interessanti proposte di Minibombo - la casa editrice che ha appena festeggiato i suoi primi cinque anni di vita - Gabbiano più gabbiano meno (13,90 euro) è una storia con un finale a sorpresa. E che sorpresa... Silvia Borando per il testo e Marco Scalcione per le illustrazioni, con la consueta creatività sorridono sull’idea che nulla è come sembra. Ci sono situazioni in cui bisogna riconoscere che si stava meglio quando si stava peggio. Dai 4 anni.

Eccolo anche qui il finale che non ti aspetti: Il lupo e la caverna (Zoolibri; 16 euro) presenta tutti gli espedienti adatti a incuriosire il piccolo lettore e ad accompagnarlo pagina dopo pagina in una storia che gioca sulla ripetizione. Al centro del racconto ma anche delle tavole del giovane britannico Rob Hodgson c’è una caverna buia in cui vive una creatura di cui intravvediamo solo due grossi occhi e non sappiamo null’altro. Fuori, ad attendere la sortita della creatura, che pare non avere motivi per uscire allo scoperto, staziona con fare aggressivo il lupo, affamato come sempre nelle favole.

Che sia impaziente di agguantare la possibile preda è evidente. La incoraggia, la blandisce, la invita a giocare e a raccogliere fiori, a mangiare qualcosa. Proposte allettanti che dopo tanti dinieghi convincono la creatura a farsi avanti. Vietato rivelare chi sia l’inquilino della caverna. Anche se i colpi di scena, allegramente raccontati dal segno vivace e convincente di Hodgson, non si fermano qui. Coraggio nonni e genitori, la favola si presta a essere drammatizzata modulando la voce sulle diverse situazioni, sollecitando le attese e le curiosità dei piccolini. Dai 3 anni.

Da che mondo è mondo i muri eretti per separare popoli e territori sono un invito a essere scalati e superati per scoprire cosa c’è al di là. Nella nostra storia, Il Grande Muro Rosso (Gallucci; 12,90 euro) esiste da sempre e si estende a perdita d’occhio. Nessuno ne conosce la funzione e il senso, ma ormai fa così parte del panorama che i più evitano persino di porsi il problema. Altri lo sentono un pericolo e ne stanno alla larga o sono troppo stanchi per prenderne atto, altri ancora sono semplicemente rassegnati e disinteressati a capirne di più. Posizioni comprensibili ma tristi e colpevolmente rinunciatarie.

L’unico a mostrarsi incuriosito e a non darsi pace è un topolino che un giorno decide di volare oltre sulle ali dell’Uccello Azzurro e avventurarsi là dove nessuno aveva mai osato. Non immaginerete lo stupore della scoperta. La favola del topolino che batte in coraggio il gatto, l’orso e il leone è un incoraggiamento a vincere le paure e l’indifferenza. Il coraggio se uno non ce l’ha può darselo. Dai 4 anni.

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