Cinque personaggi in cerca d’autore, anzi di una storia. Sanno di essere tra le pagine bianche di un libro ma non conoscono le ragioni per cui sono finiti lì e cosa capiterà loro. Nel frattempo aspettano, inerti e un po’ indolenti, che qualcosa accada. Tutti meno uno, il coniglietto rosa, che guarda caso mentre gli altri stazionano muti nella pagina a destra, sta solo in quella bianca di sinistra. E’ un tipo anomalo, sicuramente anticonformista, l’unico che ha uno zainetto sulle spalle ed è armato di colori. Non sopportando quella noia, l’intrepido cerca più volte di coinvolgere il gruppo a fare qualcosa nell’attesa, un gioco, ma senza fortuna. All’inerzia dei quattro non c’è rimedio. Dunque lui decide di fare da sé e pian piano disegna la sua storia, iniziando da un albero fantastico che popola di animali e a cui appende fiori colorati, un’altalena, uva, limoni, mele, banane e persino la casetta dei pinguini e tanto altro.
Un mondo immaginario che è una storia. Già, ma la storia per cui il gruppo era stato convocato, che fine ha fatto? Con Una storia molto in ritardo (Terre Di Mezzo; 12,90 euro) Marianna Coppo - giovane illustratrice romana, autrice di Chapeau! l’albo con cui ha esordito nel 2014 - racconta ai più piccoli una vicenda vecchia quanto il mondo: il divario tra chi fa e chi aspetta che qualcosa succeda. Tra chi prende in mano la propria vita e chi la subisce. Dai 4 anni
Le illustrazioni si potrebbe dire esplosive di Melissa Castrillon in questo Fortissima Min (Rizzoli; 15 euro) sono un omaggio all’infanzia, al potere dei più piccoli di vedere alla propria altezza cose invisibili ai più grandi. Min è una bimba minuscola che abita in una casa altrettanto piccina in fondo a un giardino. La sua più grande gioia è ascoltare le storie incredibilmente avventurose delle
zie, tormentata però dall’idea che non avrà mai storie simili tutte sue. E’ troppo piccola e senza forza, cosa mai potrà fare? Il destino però ha in serbo per Min altre possibilità, proprio in virtù della sua statura. Una notte è il grande gufo ad afferrarla e ad affidarle una missione: scovare e affrontare il mostro che terrorizza e mette in fuga gli animali del circondario. Un po’ sfiduciata, Min si mette all’opera e non solo in una notte se la cava egregiamente a ritrovare gli animaletti impauriti dalla caccia del mostro, ma quando si troverà a tu per tu con il terribile animale saprà come addomesticarlo. Mai sottovalutare le intuizioni dei piccoli e la loro capacità di osservare il mondo dal basso. Dai 4 anni
Ah, se le nostre città fossero davvero a misura di bambini, senza quella marea di pericoli che sono un attentato ai pedoni. Ah, se i piccoli potessero davvero andare a scuola con i compagni, senza gli ingombranti adulti che impongono il proprio passo frettoloso d’ostacolo a qualsiasi magica visione. Prendiamo questo albo illustrato dall’autrice tedesca Daniela Kulot, Andiamo a scuola insieme pubblicato da Zoolibri (16 euro) con un esplicito sottotitolo, “Che incredibile avventura!”.
Proprio quella ogni giorno diversa che capita a tre piccoli amici vicini di casa con il permesso di andare a scuola da soli. Le raccomandazioni di spicciarsi e di non perdere tempo vengono ovviamente impartite dai genitori, ma i tre le scordano subito. Il tragitto è breve ma non privo di suggestioni. Ai loro occhi, con il semplice sentiero di campagna che offre molteplici possibilità di osservazioni e scambi di idee, il percorso diventa pretesto per esplorare mondi fantastici e vivere avventure incredibili. Si rischia di fare un po’ tardi a scuola, ma vuoi mettere che emozioni? Dai 5 anni