Lupi, zebre, gatti, mostri e gallinelle sulla slitta delle strenne
martedì 5 dicembre 2023

CAPPUCCETTO ROSSO. JACOB & WILHELM GRIMM; ILLUSTRAZIONI DI LISBETH ZWERGER; CAMELOZAMPA; 18 EURO

Quando ci si si avvicina a testi cosi popolari come le fiabe l’illustratore deve avere idee chiare e originali, lontane dalla banalità. Perciò è interessante sentire dalle sue stesse parole, la posizione di Lisbeth Zwerger, artista viennese pluripremiata, classe 1954, considerata tra le più importanti, innovative e raffinate illustratici per l’infanzia del Novecento. E che questo genere frequenta da sempre “Sento che le fiabe tradizionali – ha dichiarato – hanno più capacità evocativa per me. Illustrare i classici, o meglio re-illustrarli nella maggior parte dei casi, significa offrire qualcosa di sorprendente e familiare allo stesso tempo, originalità e tradizione. La difficoltà sta nell’evitare di sconcertare il pubblico con immagini e creazioni difficili da riferire a un testo così noto e amato e allo stesso tempo di realizzare un progetto illustrato che mi piaccia e mi diverta. Il metodo che ho adottato è quello di concentrarmi sul testo e di liberarmi subito della prima idea che mi salta in mente perché spesso è la più banale.” Non è difficile ritrovare i tratti di questa poetica nell’atmosfera dei delicati acquerelli del Cappuccetto Rosso che Camelozampa con orgoglio riporta in Italia, dopo decenni di assenza, nella collana “Incanti e destini” dedicata alla fiaba. Un’edizione preziosa, con il testo in versione integrale, e quel “finale aggiuntivo” che pochi ricordano, impreziosito da una nuova illustrazione originale.

IL SUPERPOTERE DELLE STORIE. DIDIER LÉVY; ILLUSTRAZIONI DI LORENZO SANGIÒ; TERRE DI MEZZO

Ormai tutti conosciamo gli effetti benefici della lettura ad alta voce, le ricadute sulla reciproca relazione di chi legge e di chi ascolta. Tutti. Persino il gatto Maurice, appassionato lettore a giudicare dalle pile di volumi di cui dispone, sa bene quale fascino eserciti la sua voce di narratore sui topi del circondario. In realtà il gatto cerca di sfruttare la propria performance con le storie come una trappola. Un trucco per richiamare e papparsi i topi. Peccato che dopo quelle letture così intense il clima sia di completo relax e di reciproca confidenza al punto che i topi se ne vanno tranquilli, divertiti o intristiti. Talvolta addirittura succede che crollino addormentati come con le storie delle buonanotte. E allora come si fa ad avere il coraggio di mangiare quel pubblico così entusiasta? Un finale a sorpresa, dolce e appetitoso. Dai 3 anni

STORIA A STRISCE. KESTUTIS KASPARAVICIUS; IPERBOREA; 16 EURO

Kęstutis Kasparavičius è considerato il grande padre degli illustratori lituani, uno dei più rappresentativi autori del suo Paese. E uno dei più premiati, inconfondibile nella sua poetica raffigurazione di un mondo di animali umanizzati. Rotondi nelle fattezze, caldi nei colori e nelle relazioni. Qui conosciamo Zebrina, al mercato nel viavai delle persone e nel brulicare di bancarelle e merci. La mamma la istruisce: “Se ci perdiamo, cerca le strisce”. Il fatto è che il mondo è fatto per larga parte a strisce e la povera ingenua Zebrina, che del mondo sa poco o nulla, persa di vista la mamma fatica a orientarsi. Si assiste così a una serie di equivoci che sorprende e fa sorridere il lettore, con la piccola zebra in crisi, titubante davanti a una cravatta geometrica, alle strisce pedonali, alla bacchetta del vigile urbano, alle magliette da marinaio, alla tastiera del pianoforte. In mezzo a tanta confusione ce la farà Zerbina a ritrovare la mamma? Dai 4 anni

LA GALLINELLA STRAPAZZASTORIE; DAVID EZRA STEIN; IL BARBAGIANNI; 17,50 EURO

Ma chi ha detto che le fiabe sono intoccabili? Che i momenti clou o il classico finale da vissero felici e contenti non possano essere cambiati? Quando è ora di andare a nanna, mentre papà gallo racconta, la piccola gallinella è tentata di intervenire, anzi di irrompere nel racconto con una propria versione che taglia corto sul finale e raddrizza le situazioni pericolose delle fiabe, a tutto vantaggio dei protagonisti. Ah, se ci fosse stata una gallinella coraggiosa a indirizzare per bene Cappuccetto Rosso o ad avvertire Hansel e Gretel che la vecchina era in realtà una strega malefica. E se le parti si invertissero, se fosse il papà a essere messo a nanna e accompagnato al sonno con un fiaba tutta nuova? Come reagirebbe? Una favola semplice che strappa più di un sorriso.

JACK E IL T-REX. THÉ TJONG-KHING; TRADUZIONE DI ANNA PATRUCCO BECCHI; BEISLER; 18,90 EURO

I dinosauri li detesti o li ami. E Jack senza dubbio li adora; basta osservare la sua cameretta tappezzata di triceratopi, pterosauri, anckylosauri e altri rettili spaventosi per capirlo. Si può dunque immaginare il suo livello di frenesia quando i suoi genitori, durante alcuni scavi sui propri terreni, trovano un osso gigante, senza ombra di dubbio di tyrannosauro rex. Davanti al lavoro di alcuni paleontologi richiamati dal ritrovamento, Jack passa ore e ore, fotografando a più non posso, in uno stato di eccitazione che certo produrrà un sonno un po’ agitato. La notte di Jack sarà infatti un volo nella preistoria, in una foresta dove ovunque si giri spuntano dinosauri e dove sta per scatenarsi una lotta tremenda tra un acheroraptor e un tirannosauro rex. E non si può immaginare come finirà. “Jack e il T-Rex” è l’ultima fatica di Thé Tjong-Khing, novant’anni, indonesiano di nascita e olandese di adozione, che qualcuno ha definito l’eterno ragazzo dell’illustrazione fantastica. Le tavole originali di questo albo sono esposte presso la libreria del Palazzo Esposizioni di Roma in una mostra dal titolo “Bestiario fantastico di animali senza tempo”. Fino 28 Gennaio 2024. Dai 5 anni

IL GRINCH E IL NATALE PERDUTO. DR. SEUSS; MONDADORI; 17 EURO

Forse la trasformazione è stata troppo repentina e poco convinta: tutti ricordiamo quanto il Grinch detestasse il Natale e odiasse il clima di allegria e felicità che si respirava nella città di Chi-non so-che. E anche il suo piano diabolico per rovinare la festa è rimasto ben vivo, almeno quanto il suo arrendersi benevolmente di fronte al vero significato del Natale, al di là di ogni consumismo. Bene, ora troviamo il mostriciattolo verde pronto a dimostrare di possedere un cuore grande capace di amare che lo spinge ad addobbare un albero di Natale così grandioso da superare tutti gli altri. Le cose andranno diversamente perché in fondo in fondo il Grinch è un bel prepotente q quantonto a generosità di strada ne deve fare ancora un po’. Ma la storia natalizia c’è tutta. Grazie al Dr.Seuss, che questa storia la scrisse nel 1957.

GRUMPUS. ALEX SMITH; GRIBAUDO; 16,90 EURO

Per inquadrarlo possiamo definirlo tranquillamente un brontolone, sgarbato, scontroso molto irritabile. Un aspetto repellente e un carattere terribile e respingente, che ricorda quelli del Grinch. Avere a che fare con il Grumpus, creatura orribile, solitaria ed emarginata, sembra un’impresa piuttosto rischiosa; meglio mettersi al riparo quando scoppia la sua collera. Niente male come profilo, eppure questo è il presupposto perché un’avventura piena di ironie e di situazioni eclatanti sul Natale prenda il via. E cioè la messa in opera di un piano perfido e tremendo per affossare il Natale, momento di gioia, allegria, euforia, musica e festa che Grumpus detesta. Primo passo andare al Polo Nord per bloccare Babbo Natale.. Il resto bisogna leggerlo da sé, per scoprire insieme all’ineffabile Grumpus che ci sono emozioni, gesti e sentimenti che a Natale irrompono con la loro forza anche nella vita di chi li nega. Per pura infelicità. Dai 12 anni

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