Come mai l’elefante ha la proboscide? Perché il leopardo ha le macchie, il dromedario la gobba e il rinoceronte la pelle grinzosa? Il lettore adulto e avveduto avrà quasi sicuramente individuato il filo conduttore degli interrogativi che conduce a un grande e popolare classico come “Storie proprio così”, racconti per l'infanzia dello scrittore inglese Rudyard Kipling, pubblicati per la prima volta nel 1902. Un misto di leggende, mito, antiche tradizioni, magia che Kipling si è divertito a intrecciare. Con Oggi ti racconto… Storie proprio così le Edizioni Usborne ne propongono una rielaborazione di sei racconti - l’originale ne comprende dodici - rivolta ai più piccini in cui grandi e gradevoli tavole a doppia pagina integrano un testo sintetico, perfetto da leggere ad alta voce al momento della nanna. (13,90 euro).

Del resto lo stesso Kipling scriveva che le prime tre fantasiose storie erano state pensate come una sorta di fiabe da raccontare per convincere al sonno la prima figlia Josephine, detta Effe. Per chi volesse dilettarsi con l’originale, assolutamente consigliate le “Storie proprio così” pubblicate nel 2010 da Donzelli. Splendida edizione con 150 preziose incisioni a colori su legno di May Angeli. Dai 4 anni.

Per difendersi da una pioggia violenta, invadente, fastidiosa e persino dispettosa non bastano un impermeabile con cappuccio e un ombrello. L’omino in giallo inseguito da un nuvolone nero non ha tregua: l’erba cresce a dismisura, le rane arrivano a frotte, l’acqua sale ad allagare tutto. Non se ne può più. Le forze sono impari ma l’omino non si arrende, anzi, più la pioggia è insistente più lui si accanisce a contrastarla, cercando di arginarla in mille fantasiosi modi con un’ostinazione invidiabile.

Ma tentare di sconfiggere una forza della natura come la pioggia si rivelerà un esercizio utile? Oppure una battaglia persa? Andrea Antinori ha una sua teoria, illustrata umoristicamente in questo albo a tre colori, giallo, blu e nero, La grande battaglia (Corraini; 17,50 euro). Vietato spoilerare, finale a sorpresa. Dai 4 anni

Questo albo ci porta in punta di piedi al tema dei capricci della tavola. Che si fa quando il piccolo rifiuta tutto quello che non è il suo cibo preferito? Beh, qui non ci sono risposte educative o ricette pedanti ma la divertente deriva dei gusti monotematici. Il piccolo asinello protagonista, testardo e capriccioso, adora l’erba che sente dolce e gustosa e non vuole mangiare altro che questa. Nonostante i tentativi di mamma di proporre pietanze diverse, di assaggiare altro non se ne parla.

Ovvio che l’abitudine perversa a lungo andare presenti i suoi effetti collaterali, sicché un giorno specchiandosi l’asinello si ritrova tutto verde. Come rimediare? Il rischio di transitare da una passione esagerata a un’altra altrettanto eccessiva è dietro l’angolo, ma nel frattempo con la disavventura paradossale de Il piccolo asinello verde teneramente disegnato dall’illustratrice spagnola Annuska Allepuz e pubblicato da Lapis (14,50), si ride e si sorride. Dai 3 anni

Riporta alla mente il caro e spassoso GGG di Roald Dahl questo mostro gigantesco, occhialuto e un po’ sdentato con la passione per la musica rock. Bruttino, stagionato ma con un cuore tenero, il vecchio Fred dopo una carriera adeguata al suo rango – ne ha fatte di tutti i colori, spaventando ruggendo e portando ovunque scompiglio – si ritira in solitudine, esiliato dagli abitanti del villaggio. Pacificato con la vita, pago solo delle sue musiche suonate al chiaro di luna, Fred si trova ad affrontare la sfida di un piccolo cavaliere, Percival il coraggioso, villano solo per timidezza.

Che fra i due nasca un’amorevole e inossidabile amicizia è subito chiaro. Il vecchio e il bambino hanno tante cose in comune per rallegrarsi la vita. Nelle favole come nella realtà. Fantastiche le illustrazioni di Sara Ogilvie ancora in coppia con Anna Kemp per i testi, insieme riescono a regalarci una storia ridente e giocosa di anti solitudine che appassionerà grandi e piccoli. Fred il mostro solitario è pubblicato da Nord-Sud Edizioni (13,90 euro).