Il dolore nel cuore, e tante stelle intorno... il viaggio di Stella
lunedì 26 febbraio 2018

Comprendere e accettare la scomparsa delle persone che ci sono care è estremamente difficile. Lo è maggiormente se si hanno undici anni e se è il papà a non esserci più. La vita di Stella è come spezzata in due, con un Prima felice e spensierato e un Dopo con un terribile buco nel cuore, un vuoto fatto di buio e di tristezza. Del papà conserva un mucchio di ricordi ma paradossalmente sono proprio quelli a farla stare peggio, a farle accusare ancor di più la mancanza. La passione per l’astronomia, le costellazioni di stelline fosforescenti appese al soffitto, il telescopio, i giochi comuni e poi le risate condivise risentite grazie al registratore sono come una lama dentro una ferita sempre aperta.

Una sera Stella incappa in un esserino strano tutto nero, di ritorno da un’incursione alla sede della Nasa dove avrebbe voluto consegnare il nastro con le risate di suo padre da mandare nello spazio a bordo della sonda Voyager insieme al disco con i suoni migliori della Terra. Non è un gattino sperduto né un cane randagio ma una goffa creaturina dallo speciale potere di ingoiare, facendoli sparire, gli oggetti che gli si avvicinano. Stella immagina che sia un potere meraviglioso perché così può liberarsi dell’orrenda verdura che detesta o degli orribili maglioni della zia e magari persino dei ricordi di suo padre che continuano a tormentarla. Ma quando il buco nero ingoia anche il suo cane, Stella dovrà affrontarlo intraprendendo un viaggio dentro al grande buio per ritrovare se stessa, addentrandosi in quella voragine oscura che è in realtà il suo vuoto interiore, il luogo intimo da addomesticare. Un buco nero che ogni persona prima o poi trova dentro di sé, pieno di tristezza e di un dolore da affrontare e trasformare con pazienza, per non esserne consumati. Commovente romanzo di formazione Il fantastico viaggio di Stella è l’ultimo lavoro di Michelle Cuevas autrice de “Le avventure di Jaques Papier”, Premio Andersen 2016. Dagli 11 anni

Le illustrazioni dai colori caldi, dalle sfumature di ocra alla terra rossa al marrone, che portano il piccolo lettore nel bel mezzo de L’orto di Simone (Kalandraka; 16 euro) sono il risultato di una tecnica artistica raffinata che l’illustratrice argentina Rocío Alejandro maneggia con abilità: una stampa con le matrici a timbro, una tecnica artistica particolarmente impegnativa, perché per ogni soggetto e per ogni espressione rappresentata occorre un timbro diverso.

La storia è solo apparentemente semplice: in un crescendo che incuriosisce e incoraggia a proseguire per capirne l’evoluzione, si situa la storia del coniglio Simone che con cura prepara il suo orticello per seminare carote. Passa il tempo e il raccolto è copioso e invidibile, tanto che prima il topo poi la gallina, il pesce, il capretto, la maialina gli propongono di allargare l’orto per coltivare lattuga, pomodori, melanzane, fragole e persino il mais. Che l’unione faccia la forza è risaputo ma qui c’è qualcosa di più una semplice estensione dell’orto: c’è un gruppo che propone un progetto e si mette all’opera, c’è consapevolezza della produttività, dell’importanza del lavoro di squadra. La tolleranza infine nell’accettare le proposte altrui. “L’orto di Simone si è aggiudicato il Il X Premio Internazionale Compostela per albi illustrati. Dai 3 anni

Formato quadrato, angoli arrotondati, pagine cartonate, colori accesi, figure stilizzate: tutto a regola d’arte per le manine e la curiosità dei bebè già a partire dai 6 mesi a cui si rivolgono questi libriccini targati Edizioni Usborne, casa editrice indipendente del Regno Unito, fondata da Peter Usborne nel 1973, con libri tradotti in oltre 90 ingue. La serie “Giochiamo a nascondino” è un invito a scoprire dove si sono cacciati Elefantino o Volpacchiotto (8 euro). Ci sono brevi piste intagliate nelle pagine, fori sagomati che permettono numerose esperienze tattili e rivelano particolari nell’altra pagina che sembrano ma poi si scoprono non esser rivelatori della presenza dell’elefante o del volacchiotto.

Non solo, pagina dopo pagina tra la natura rigogliosa della foresta o del bosco s’incontrano tanti altri animali e numerosi dettagli che grazie alla lettura condivisa con l’adulto, rafforzeranno il lessico e la memoria dei piccolini. Stesso editore ma altro target di riferimento: alette robuste e resistenti per essere continuamente aperte e sollevate a soddisfare la curiosità e i primissimi perché dei bambini dai 2 e dai 3 anni in su sono il punto di forza di questa mini serie Cosa sono le stelle? Grandezze e misure e Le parole intorno a me (9,90 euro cadauno). Librotti sempre cartonati e interattivi che già affrontano, con un testo sintetico e tavole illustrate a tutta pagina, i segreti delle stelle, di pesi e misure, di oltre cento parole del linguaggio di ogni giorno. Tutto perfetto e divertente per allargare gli orizzonti e arricchire il vocabolario dei più piccoli.

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