Strenne / 2 I libri da leggere con i più piccoli a Natale
lunedì 17 dicembre 2018

C’è fermento nel bosco: scoiattoli, topolini, passerotti e talpe stanno raccogliendo le ultime provviste prima che la neve sommerga tutto. Tra pochi giorni sarà Natale e gli animali preparano una grande festa Quest’anno anche la famigliola dei Ricci vorrebbe partecipare, peccato che il letargo incomba.

Topo, Scoiattolo e Passero però si impegnano a dare la sveglia la sera della vigilia. Ma, mentre i piccoli aprono subito gli occhi, papà e mamma dormono della quarta. E per svegliarli dal letargo ci vorrà un sistema davvero speciale. Niente però sembra impossibile la notte di Natale. Sveglia! È Natale! (Jaca Book; 14 euro) è una favola piena di poesia da leggere ai più piccoli anche attraverso le tenere e intense immagini di Anja Klauss. Dai 3 anni

Spesso nei momenti più drammatici ci si mette anche la diffidenza verso il prossimo a complicare le cose. E’ sintomatico quanto accade in un bosco allagato dopo un violento nubifragio. Succede che gli animali per mettersi in salvo si rifugiano in una grotta sulla montagna più alta ella zona. Ma da lì, chi può procurare cibo e acqua per tutti?

La volpe più volte si rende disponibile a fare la propria parte ma nessuno si fida di lei e il suo aiuto viene sempre rifiutato. Come potrà vincere i sospetti e la sfiducia degli altri? Un pensiero dopo la pioggia (Kalandraka; 16 euro) realizzato dallo spagnolo Miguel Cerro è il vincitore del VIII Premio internazionale Compostela per Albi Illustrati. Una fiaba moderna sulla necessità di superare gli stereotipi, sul valore della solidarietà, sulla capacità di adattarsi e di fidarsi con consapevolezza degli altri. Dai 4 anni

Immaginiamoci nel 2050, come si svolgerà la nostra vita? Quali saranno i mestieri emergenti? Come sarà l’auto del futuro? Elettrica, stampata in 3D, senza pilota, senza chiavi, sempre connessa, a pannelli ricaricabili, capace di guidare e parcheggiare da sola. Le bici non saranno da meno, ultraleggere, super hi-tech, elettriche, provviste di consolle che sanno leggere la strada. I treni viaggeranno a velocità supersonica in gallerie sottovuoto.

Ma quali trasformazioni subiranno i mezzi di informazione, il telefono e i computer? Come cambieranno le nostre abitazioni? Cosa mangeremo, come ci sentiremo e come passeremo il tempo libero? Questo grande albo – E’ arrivato il futuro (ElectaKids; 24 euro) – è un viaggio illustrato nel domani che verrà. Adatto a lettori curiosi e appassionati di tecnologie. Niente fantasie, ogni oggetto rappresentato è stato pensato su basi scientifiche e potrebbe essere realizzato in un tempo breve. Dagli 11 anni

Le previsioni sui cambiamenti climatici dicono che se non metteremo in atto comportamenti virtuosi, le conseguenze potrebbero essere drammatiche per la vita del Pianeta. Perciò questa favola ecologica ambientata nell’Artide, dove i ghiacci si sciolgono sotto l’azione del riscaldamentoglobale, è uno squarcio sui rischi che stiamo correndo e un’occasione anche per i più piccoli di comprendere un’emergenza che coinvolge l’umanità tutta. Domani farà bello, un albo illustrato alla giovane Rosie Eve (L’ippocampo; 15 euro,) regala ai più piccoli la storia di un orsacchiotto che a causa del crollo di una fetta di banchisa, dovuto all’innalzamento della temperatura, viene separato dalla mamma: il cucciolo aggrappato a un isolotto di ghiaccio va alla deriva ma non si perde d’animo.


Da sua madre ha imparato la speranza e il coraggio di affrontare in un ambiente estremo le difficoltà della vita. Come ha sperato, l’orsetto troverà la sua strada ma nel suo viaggio approderà a un mondo che ha subito conseguenze disastrose dal cambiamento del clima. Dai 10 anni

Dedicato ai nonni. Questo volume, che ha anche l’aspetto di album di fotografie è in realtà molto di più di un semplice raccoglitore di immagini. E’ uno scrigno per conservare i ricordi e impedire che il tempo li sbiadisca. Pubblicato dall’editore Nonno-Nonna (24,90 euro) Nonna parlami di te (ma c’è anche la versione “Nonno, parlami di te”) è una bella opportunità soprattutto per i nipoti di conoscere e non dimenticare un pezzo importante della propria storia.

A nessuno viene chiesto di improvvisarsi scrittore e di esercitarsi in una prosa ricercata, quanto piuttosto di condividere con semplicità ricordi d’infanzia, memorie che riguardando mamme e nonni dei nonni, fratelli e zii, figli e nipoti ripercorrono a ritroso la storia e la vita di altre generazioni. Aprire il cassetto dei ricordi su parentele, ambienti, usanze, riti, avvenimenti, momenti felici e dolorosi della propria famiglia in epoche così diverse da quella attuale è un regalo prezioso, perché unico e carico di affetto.

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