Scadono i giorni del Cud
giovedì 10 marzo 2005
I datori di lavoro e gli istituti previdenziali hanno l'obbligo di consegnare ai propri dipendenti e pensionati, entro il 15 marzo, il modello Cud 2005 che certifica le retribuzioni da lavoro dipendente, da collaborazioni e i redditi ad essi assimilati, percepiti nel corso del 2004, e le relative ritenute fiscali. L'Agenzia delle Entrate ha operato alcuni ritocchi sul tracciato standard del modello e, rispetto allo scorso anno, ha aggiunto un numero identificativo ad alcune informazioni obbligatorie. è rimasto invece immutato lo spazio riservato alle "annotazioni", cioè alle informazioni che il sostituto d'imposta ritiene di rilasciare al sostituito (dipendente, pensionato, collaboratore ecc.). Nella parte C (sezione 3, punto 55) del Cud 2005 debuttano i dati relativi al bonus retributivo in cambio del posticipo del pensionamento di anzianità negli ultimi mesi del 2004. I lavoratori che hanno ricevuto compensi nei primi dodici giorni del mese di gennaio 2005, ma relativi all'anno precedente, devono accertarsi che i relativi importi siano già contenuti nel Cud di quest'anno, poiché tali compensi rientrano nelle operazioni di conguaglio di fine anno 2004. Ritenute fiscali. Riguardo alle ritenute per l'Irpef, va notato che per i titolari di più pensioni è stato modificato il sistema di distribuzione dell'Irpef tra i relativi trattamenti pensionistici. A partire dall'anno 2004 l'imposta complessivamente dovuta grava in misura proporzionale su tutte le pensioni. La variazione si è resa necessaria per superare non pochi inconvenienti. Tra questi, è stato registrato che sulla pensione di minore importo veniva addossata un'imposta maggiore e viceversa. E' stato inoltre evitato che, in caso di trattamento complessivo inferiore alla no tax area, il pensionato fosse obbligato a compilare la dichiarazione dei redditi (730 o Unico) per poter richiedere il rimborso dell'imposta sul trattamento meno elevato. Anche le detrazioni d'imposta, la deduzione base e l'addizionale regionale sono ora ripartite in misura proporzionale. La presenza delle operazioni di ripartizione è generalmente segnalata nel Cud nel quadro delle "annotazioni". Dati previdenziali. I dati del Cud relativi alle retribuzioni vanno riferiti agli importi complessivamente maturati e spettanti al lavoratore, anche se non interamente corrisposti nel 2004. Da questa regola sono esclusi i compensi per le collaborazioni, sia coordinate e continuative sia a progetto; i relativi importi vanno riferiti ai compensi effettivamente percepiti entro il 2004 (o comunque entro il 12 gennaio 2005). Le retribuzioni e i relativi contributi previdenziali concorrono a comporre la posizione assicurativa utile alla pensione del lavoratore, presso l'Inps, l'Inpdap e l'Istituto postelegrafonici (Ipost). Il Cud può essere utilizzato dal lavoratore per certificare i periodi contributivi necessari per liquidare la pensione ma che non sono ancora presenti negli archivi dell'Inps.
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