A pochi mesi dall'ultimo aumento dei contributi dovuti per il triennio 2004-2005-2006 dai ministri di culto iscritti al Fondo speciale Inps, è già in corso la successiva rivalutazione per il triennio 2005-2007. Non solo, ma entro la fine dell'anno, come da programma, un nuovo decreto del ministero del Lavoro, "di concerto" con quello dell'Economia, stabilirà la prossima contribuzione valida per il triennio 2006-2008.
Annus horribilis dunque il 2007 che assiste al passaggio di ben tre aumenti contributivi, tutti derivati - caso unico nella previdenza italiana - non dall'andamento del costo della vita, ma dalla percentuale media di aumento delle pensioni pagate nel corso di ciascun anno dall'Inps. Il calcolo di questa percentuale richiede necessariamente che, terminato l'anno, siano completate le statistiche sulle pensioni e siano rese ufficiali, e questa composizione richiede tempi adeguati. Ciò spiega inoltre come, per ogni triennio indicato, solo per il primo dei tre anni l'aumento del contributo annuale abbia carattere definitivo, mentre per gli altri due l'aumento sia applicato a titolo provvisorio, fino alla pubblicazione di un nuovo decreto.
Contributi 2007. Il ritocco contributivo in corso (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 aprile scorso) stabilisce, in via definitiva, in 1.439,88 euro l'importo annuale dovuto con effetto dall'anno 2005. Lo stesso importo è valido anche per il 2006, 2007 e 2008, a titolo provvisorio.
Poiché l'importo contributivo precedente era stato stabilito in 1.413 euro, è dovuta quindi per ogni anno 2005, 2206, 2007 una differenza di 26,88 euro (per ogni bimestre 4,48 euro e per un mese 2,24 euro). Considerati tempi necessari per predisporre i nuovi bollettini da inviare agli iscritti al Fondo, il termine di versamento, senza aggiunta di interessi, è stato fissato dall'Inps al prossimo 31 luglio.
Le modalità di versamento sono diverse. Per i sacerdoti che partecipano al sistema di sostentamento, i conguagli saranno effettuati dall'Istituto centrale per il sostentamento del clero, con riferimento ai soli mesi «coperti» dal sistema. L'Istituto provvede anche per i sacerdoti italiani in missione all'estero (fidei donum) e per i sacerdoti stranieri in servizio in Italia (per cooperazione missionaria e per assistenza religiosa agli immigrati).
I sacerdoti che non rientrano nel sostentamento dovranno versare direttamente il rispettivo conguaglio entro il 31 luglio.
I sacerdoti pensionati sono esentati dal versamento di qualsiasi contribuzione. Tuttavia un ultimo conguaglio è richiesto ai sacerdoti andati in pensione con decorrenza febbraio 2005 o da una decorrenza successiva. Questo gruppo di pensionati subirà una trattenuta direttamente sulla pensione, o su eventuali arretrati, pari al conguaglio relativo agli ultimi mesi di iscrizione al Fondo che precedono il pensionamento durante gli anni 2005, 2006, e primi mesi 2007.
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