Quando si dice che la buona tv esiste. Tra ieri e l’altro ieri Rai 3 ci ha offerto due esempi notevoli: Una meravigliosa avventura, domenica alle ore 13, e Dottori in corsia, lunedì in seconda serata. Di quest’ultimo abbiamo scritto più volte e anche di recente, ma non si può negare che di fronte a una storia, ad esempio, come quella di Giulia raccontata ieri sera non c’è da vergognarsi a dire che ci siamo commossi per la determinazione di una quindicenne con una «scoliosi fuori controllo» e per il coraggio e la professionalità dei medici dell’«Ospedale pediatrico Bambino Gesù» che affrontano una rischiosissima quarta operazione alla colonna vertebrale. Se dunque sapevamo della bontà della docuserie ideata da Simona Ercolani e Coralla Ciccolini e prodotta da Stand By Me con Rai Fiction, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal docufilm di Graziano Conversano, prodotto da Elena Picco, che racconta una settimana di vacanza al Dynamo Camp, a Limestre, nel comune di San Marcello Piteglio, in provincia di Pistoia. Si tratta del primo campo di terapia ricreativa in Italia, che ospita gratuitamente bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche (dal 2007 quasi 90 mila) per periodi di svago e divertimento con assistenza qualificata all’insegna del diritto all’amicizia e alla felicità, sapendo che, come si legge all’ingresso della struttura, «Sono sempre i sogni a dare forma al mondo». Giorno per giorno vengono raccontate le varie attività, mentre gli educatori, che non conoscono le patologie dei piccoli ospiti in modo da imparare a conoscere il bambino e non la malattia, ne spiegano il senso (dall’arrampicata per vincere la paura alla piscina «dove la linea dell’acqua rende tutti uguali»). Aspettiamo pertanto con interesse anche il secondo capitolo, Siamo dynamite, dedicato agli adolescenti, domenica prossima alle 13, sempre a firma di Conversano.
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