Ero molto curioso di misurare cosa i siti, i blog e i social network specializzati nell'informazione ecclesiale avrebbero condiviso nei tre giorni che corrono dalla Vigilia a Santo Stefano, caratterizzati fra l'altro dalla rarefazione dell'informazione tradizionale. Ed ecco i risultati: gli argomenti "Meditazioni e auguri natalizi" e "Natale dove e quando" si sono spartiti, da soli, la metà dei link che ho cliccato. Un po' di più anche del "Francesco natalizio", pur essendo molteplici, in questi giorni, le occasioni in cui il Papa ha parlato in pubblico.Per "Dove e quando" segnalo i diversi post nostalgici dei Natali ratzingeriani su Il blog di Raffaella, ai quali si intonano anche due commenti agli auguri ( http://tinyurl.com/pffmc76 ). Altre fonti scelgono invece di riferirsi ai luoghi dove la violenza pare contraddire l'angelico Gloria in excelsis Deo: la Nigeria, la Palestina, l'Afghanistan, l'Iraq... fino all'Europa di cent'anni fa e alla famosa tregua nella Grande guerra che spontaneamente venne indetta tra alcune trincee.Per "Meditazioni e auguri", invece, bella la fantasia dei webmaster nel modulare il proprio «buon Natale». Ma da non perdere la vignetta postuma del grande Paolo Del Vaglio, regalata dai familiari a "Vino Nuovo" ( http://tinyurl.com/ocloepe ). Vi si ammira un Bambino più inerme del solito che si interroga: «Ho qualche dubbio sulla mia nascita». E il solito angioletto, con un sorriso sicuro: «Chiedi il DNA di tuo Padre». Perfetto, come si sottolinea sul blog, per il mix tra ironia sull'oggi e profondità di sguardo credente.Mi piace anche sottolineare, nel ricordo e nella gratitudine, che questo autore di una generazione certamente non digitale, tanto familiare e caro anche ai lettori di "Avvenire", insegna qualcosa alle nostre discussioni pubbliche sulla Rete. Qualcosa che condivido: distinguere le cose ultime dalle penultime, e guardare a quelle con profondità, a queste con ironia.