Quella di Michael Praetorius (1571-1621) si staglia come una figura di primo piano nel momento di passaggio tra il tardo Rinascimento e il primo Barocco, in un’epoca di grandi fermenti artistici e culturali; teorico, didatta, letterato e prolifico compositore, ha saputo innestare le “moderne” istanze dello stile concertato sul lascito dell’illustre scuola polifonica di area germanica. Della sua vasta produzione sacra il grande pubblico è solito frequentare quella destinata alle celebrazioni delle grandi festività per il Santo Natale, al punto da farlo quasi diventare un autore “stagionale”, visto che la maggior parte dei dischi dedicati alle sue opere si sofferma appunto sul repertorio tra Avvento e dintorni. Ed è qui che sono andati a incontrarlo i cantori del Dresdner Kammerchor che – guidati da Hans-Christoph Rademann e accompagnati da un ensemble strumentale – hanno impaginato un programma “a tema”, che prende il titolo da uno dei lavori più conosciuti del maestro tedesco, l’adattamento a quattro parti del corale Es ist ein Ros entsprungen. Si tratta di un lungo racconto musicale che passa per i policromi pannelli della scenografie sonore che fanno da sfondo al Quem pastores, le solenni intonazioni dell’inno luterano Von immel hoch sul vellutato tappeto offerto dai tromboni e cornetti, le trame fluenti del Resonet in laudibus à 7 o gli affascinanti contrasti nelle varie sezioni di Puer natus in Bethlehem, in cui gli splendori del canto policorale affiancano l’immediatezza espressiva della tradizione popolare. Il senso dell’attesa e del raccoglimento, della gioia e della contemplazione viene sublimato dalla bellezza di queste musiche e dal messaggio di cui si fanno voce. E così, «il fiore che è spuntato da una tenera radice… e che è stato portato a noi da Maria, la pura fanciulla dell’eterno seno di Dio» di cui parla il testo dell’inno Es ist ein Ros diventa la luce che illumina le lunghe tenebre delle notti d’inverno e rischiara per sempre il cammino dell’umanità. © riproduzione riservata Praetorius Es ist ein Ros Dresdner Kammerchor, Hans-Christoph Rademann Accentus / Ducale (19 euro)