Condizioni difficili e precarie quelle di chi lavora sul mare. Per questo la previdenza offre ai pescatori il vantaggio di pagare contributi molto bassi per maturare la pensione. Tanto che il reddito dei lavoratori occupati nella piccola pesca in mare oppure nei laghi, nei fiumi e nelle lagune, è stabilito in misura convenzionale. Con l'ultimo aggiornamento per il 2006 il reddito mensile ammonta a 564 euro (in pratica 22,57 euro giornalieri) e su questo importo i pescatori autonomi pagano per la pensione il 12,81%, cioè un contributo di 72,25 euro, lo stesso dal 2005. Per salvaguardare l'occupazione della gente di mare, la finanziaria dell'anno 2001 concesse una riduzione del 70% dei contributi pensionistici, applicata sia sulla quota del datore di lavoro sia su quella del lavoratore, con l'effetto di un corrispondente aumento della busta paga. Sconti per la pensione. L'ultima legge finanziaria ha confermato, almeno per il 2006, quelle agevolazioni, sia fiscali sia contributive. Ne beneficiano oggi gli addetti alla pesca costiera locale, esercitata fino a 6 miglia dalla costa, compresa la pesca nelle acque interne o lagunari. La pesca costiera è ulteriormente suddivisa in pesca locale, con o senza navi, oppure da terra. L'Inps precisa che lo sgravio spetta sia alle imprese che operano con il sistema Dm sia ai pescatori autonomi, cioè non associati in cooperative o compagnie. Per questi ultimi il contributo mensile per la pensione scende quindi da 72,25 euro a 21,68 euro mensili. è in corso la spedizione, a cura dell'Istituto, dei modelli F24 personalizzati, necessari per il pagamento in misura ridotta. Questo mese il termine ordinario di pagamento slitta dal giorno 16 al giorno 18 a causa delle feste di Pasqua. L'ente di previdenza rassicura i pescatori interessati che non saranno applicati oneri di sorta sul pagamento di contributi riferiti a periodi arretrati già scaduti. Non rientrano nelle attuali riduzioni i settori della pesca costiera ravvicinata (esercitata con navi di categorie superiori e fino a 20 miglia dalla costa), della pesca mediterranea o d'altura, della pesca oltre gli Stretti od oceanica e degli impianti destinati alla pescicoltura, all'acquacoltura, alla cattura di specie migratorie poiché si tratta di strutture nettamente distinte dalla pesca costiera. Altrettanto esclusi sono coloro che esercitano la pesca da terra (trabucchi ecc.) Sconti maternità. Il settore della pesca beneficia inoltre anche del recente esonero per tutti i settori industriali dal contributo per gli assegni familiari e, in caso di residui, dei versamenti per maternità e per disoccupazione. Extracomunitari. I lavoratori extracomunitari, non avendo la cittadinanza italiana, che è requisito essenziale per ottenere l'iscrizione nei registri della gente di mare, possono essere assicurati nelle cooperative che esercitano la piccola pesca marittima non come soci, ma solo come lavoratori dipendenti.