L’anno scolastico 2024 -2025 si apre lunedì prossimo con la protezione universale dell’Inail contro gli infortuni ai docenti e agli studenti. Si applica infatti (Decreto omnibus 113/24 art. 9), ma con criteri più ampi e più favorevoli, l’analoga tutela già in corso e in ambiti più ristretti nell’anno scolastico 2023-2024. La garanzia dell’Istituto Infortuni opera per tutto il sistema nazionale di istruzione e di formazione, quindi nelle scuole e negli istituti statali e non statali. Fra queste sono comprese anche le scuole paritarie e non paritarie (circolare Inail 45 del 26 ottobre 2023), spesso di ispirazione religiosa, oltre al settore accademico e agli enti dell’Alta Formazione Artistica e Musicale.
La tutela degli alunni e degli studenti – vale anche per i bambini dell’Infanzia – è estesa a tutti gli eventi (urti, scivolamenti, cadute ecc.) che si verificano all'interno dei luoghi di istruzione e nelle loro pertinenze come scale, bagni, cortili ecc. La garanzia è prevista inoltre per le attività programmate dalle scuole e dagli istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado (gite, visite guidate, viaggi di istruzione, attività sportive, giochi della gioventù ecc.), con la sola esclusione dell’infortunio in itinere allo studente a meno che questo avvenga nel percorso di alternanza scuola-lavoro. Viene superata la limitazione assicurativa che era circoscritta alle attività tecnico-scientifiche, all’uso di macchine elettriche o elettroniche e alle esercitazioni pratiche, ormai anacronistiche.
Mentre per le scuole statali si fa carico l’Inail dell’assicurazione (docenti e studenti), negli enti privati occorre versare per ogni alunno/studente il premio speciale unitario, che dal 1° luglio scorso è stato rivalutato a 10,40 euro (nota Inail 822 del 14 agosto). Aggiornato a 10,05 euro anche il premio dovuto lo scorso anno 2023-2024 e questo comporta il versamento entro il 30 novembre di un conguaglio rispetto al pagamento anticipato. Anche per i docenti nelle scuole private è dovuto il premio Inail per il 2024 e la rata 2025 in occasione della autoliquidazione del prossimo anno.
Dal complesso delle nuove disposizioni appare tuttavia non chiaro il quadro delle garanzie qualora un infortunio avvenga in locali della scuola nel corso di manifestazioni (occupazioni) di iniziativa degli studenti.
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