Caterina Balivo con La volta buona torna in Rai, nello specifico nel primo pomeriggio di Rai 1, una fascia oraria che ben conosce avendo condotto Vieni da me sulla stessa rete e Pomeriggio sul 2 e Detto fatto su Rai 2. La conduttrice torna in Rai dopo l’esperienza nella passata stagione a La 7 con la spigliata conduzione di Lingo - Parole in gioco nell’adattamento di Stand by me. Spigliatezza e presenza scenica che alla Balivo non fanno difetto. Si muoveva con disinvoltura tra il pubblico anche in un programma non certo azzeccato come Help - Ho un dubbio! (Rai 2). Riusciva a mettere del garbo persino in reality bislacchi come Chi vuole sposare mia mamma? e poi Chi vuole sposare mia mamma o mio papà? (Tv8). A maggior ragione può muoversi a suo agio in un programma che sente nelle proprie corde come La volta buona, votato alla positività, come dice lei, alle occasioni anche quelle insperabili che la vita ti offre, qualcosa che ti rende migliore e ti fa stare meglio con te stesso e con gli altri. E nella parte del programma che riguarda le storie, sia di persone note che di sconosciuti, dà il meglio di sé. Però anche La volta buona deve poi, forse per colpa degli autori che non tanto della conduttrice, dare spazio a ospiti che sono lì per lanciare i loro programmi. Lunedì, ad esempio, era presente Francesca Manzini perché la sera partiva il Fake show di cui si diceva ieri. Il giorno dopo per motivo analogo c’erano Maria Di Biase, Corrado Nuzzo e Francesco De Carlo per ribadire l’appuntamento con Pour parler. Ma il programma più promosso, anche perché deve trainarlo a ruota, resta Il paradiso delle signore. Allo stesso tempo anche La volta buona deve dare fondo alle teche Rai per la solita operazione nostalgia, mentre rispolvera persino i quiz telefonici in nome di una televisione che continua a parlarsi addosso e a riproporsi.
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