Raramente, da che la frequento quotidianamente, ho sperimentato nell’infosfera ecclesiale un sovraccarico informativo paragonabile a quello degli ultimi giorni: il 4 ottobre papa Francesco ha pubblicato l’esortazione apostolica “Laudate Deum” e pronunciato l’omelia alla messa di apertura della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, mentre ancora permaneva sul web l’eco degli atti e delle parole papali dei giorni scorsi. Ieri, inoltre, era anche la festa liturgica di san Francesco d’Assisi, popolare in tutto il mondo (segnalo a questo proposito il solito, originale post di Lucia Graziano, che sul blog “Una penna spuntata” racconta «quella moda tutta americana di benedire gli animali nel giorno di san Francesco» anziché in quello, tradizionale nelle nostre campagne, di sant’Antonio abate tinyurl.com/58mausm3). Ho trovato un salutare antidoto a tale sovraccarico informativo nella vignetta pubblicata sul profilo Facebook personale (tinyurl.com/mv84d7wj) nonché sul gruppo pubblico “Gioba.it sorrisi e pensieri evangelici” dal presbitero veronese don Giovanni Berti, in arte umoristica Gioba. Assai popolare online e anche offline, con i suoi tre libri di vignette (sul Vangelo, sull’Antico Testamento e sulla storia della Chiesa) pubblicati da Ancora in collaborazione con Lorenzo Galliani, ha tutte le qualità (e le libertà) dei migliori vignettisti, che con un disegno e qualche parola sanno sintetizzare ciò cui l’informazione di flusso dedica, di volta in volta, tutto il suo tempo e il suo spazio. Ecco allora la sua sintesi. In alto, una didascalia: «4 ottobre 2023, san Francesco d’Assisi, apertura del Sinodo della Chiesa...», e si capisce che in quei puntini potrebbe starci anche la “Laudate Deum”, se l’area della vignetta fosse più ampia. Poi l’immagine (in realtà la prima cosa che si va a “leggere”): da una nuvola del Cielo un san Francesco sorridentissimo, con il saio rattoppato e le mani segnate dalle stimmate, lancia giù una copia del Vangelo. E il fumetto che esce dalla bocca del Poverello: «Ehi laggiù!! Vi assicuro che funziona!!». C’è anche un testo, breve, che ripete ciò che nella vignetta è già esplicito. Gioba, dicevo, in Rete è piuttosto popolare. Ma mille e duecento reazioni sono il triplo di quelle consuete. E sono tutte meritate. © riproduzione riservata