
Dio fino ai confini: quelli geografici, ma anche quelli della nostra anima. Ovunque siamo, non siamo mai soli, perché Lui ci accompagna. E testimone oltre ogni confine fu san Turibio de Mogrovejo, giurista divenuto missionario al di là dell’Oceano. Nato da famiglia nobile a Mayorga in Spagna nel 1538, studiò diritto canonico, diventando docente all’Università di Salamanca. Nel 1579 Filippo II lo scelse, anche se semplice laico, come arcivescovo di Ciudad de Los Reyes, oggi Lima, e Gregorio XIII confermò la nomina. Dopo l’ordinazione a Siviglia, raggiunse la propria sede episcopale nel 1581, mettendo subito mano alla riforma della Chiesa locale, partendo dal clero. Nel 1591 grazie a lui a Lima sorse il primo Seminario dell’America Latina. Visitò per tre volte la diocesi, che si estendeva su 450mila chilometri quadrati. S’impegnò inoltre nell’evangelizzazione delle popolazioni degli indios – di cui imparò la lingua –, difendendole anche dalle violenze dei “conquitadores”. A lui si devono i primi libri pubblicati in America del Sud: il Catechismo in spagnolo, in quéchua e in aymara. Impartì la Cresima a tre futuri santi: san Martino di Porres, san Francesco Solano e santa Rosa da Lima. Si ammalò durante una visita pastorale e morì a Saña nel 1606; è santo dal 1726.
Altri santi. Beato Pietro da Gubbio, agostiniano (1210-1287); beata Annunciata Cocchetti, vergine (1800-1882).
Letture. Romano. III Domenica di Quaresima. Es 3,1-8.13-15; Sal 102; 1Cor 10,1-6.10-12; Lc 13,1-9.
Ambrosiano. Dt 6,4a;18,9-22; Sal 105 (106); Rm 3,21-26; Gv 8,31-59.
Bizantino. Eb 4,14-5,6; Mc 8,34b-9,1.
t.me/santoavvenire
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