Salutiamo con piacere il ritorno una volta l’anno di Nuovi eroi, striscia quotidiana dal lunedì al venerdì alle 20,15 su Rai 3, prodotta da Stand by Me e Rai Approfondimento con la collaborazione del Quirinale, che racconta storie di eroismo quotidiano di persone insignite dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, con l’Ordine al Merito della Repubblica italiana. Quest’anno viene aggiunta, proprio da stasera, anche una puntata il sabato (Nuovi eroi young) dedicata a giovani che attraverso atti di coraggio e solidarietà si sono distinti nello studio, in attività culturali oppure hanno adottato comportamenti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà. In ogni puntata, con la voce narrante di Veronica Pivetti, la storia di uno di questi eroi comuni viene raccontata attraverso un’intervista diretta al protagonista, intervallata dalle testimonianze di amici, familiari e colleghi, da immagini fotografiche, video privati, alcune ricostruzioni a mo’ di fiction (queste non sempre esemplari) e da repertorio di cronaca, perché le loro vicende s’intrecciano molto spesso con momenti cruciali della nostra storia recente. Trenta puntate che merita di seguire per compiere un giro d’Italia del bene alla scoperta di quante persone di buona volontà popolano la nostra penisola: eroi comuni, più di quanti si possa pensare, rappresentativi dei più alti valori umani e solidali, di impegno civile e di forte senso della comunità. Solo in questa prima settimana della nuova stagione (recuperabile su RaiPlay) abbiamo già visto come si possa offrire un porto sicuro attraverso lo sport ai giovani del malfamato quartiere napoletano di Scampia grazie a chi ha avuto l’intuizione di trasformare un terreno abbandonato in campo di calcio, oppure offrire un’opportunità ai detenuti dal carcere di Porto Azzurro, all’Isola d’Elba, attraverso l’istruzione da parte di un’insegnante convinta che la cultura possa favorire la loro rinascita una volta usciti e che oggi, nonostante i suoi 89 anni, continua a dare il suo contributo attraverso vari progetti culturali all’interno della struttura carceraria. Abbiamo visto altre storie edificanti, compresa quella ieri sera dedicata a un giovane lucchese che dopo aver perso il padre e il fratello maggiore, entrambi colpiti da arresto cardiaco, ha creato una Onlus con l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso. Mentre il protagonista della prima storia young sarà stasera un ragazzino umbro di nove anni, ma senza volere è stata una bambina anche la protagonista della puntata di giovedì in quanto la madre, in Sardegna, ha fondato un’associazione benefica in nome della piccola figlia, colpita da un tumore cerebrale maligno, che prima di morire volle esprimere un ultimo desiderio: regalare giocattoli e sorrisi ai bambini malati, aiutare le loro famiglie e le strutture ospedaliere che li ospitano.
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