Il comma 2 bis dell'articolo 117 del Codice della strada vieta ai patentati da meno di un anno la guida di auto con potenza superiore a 70 kW (95 CV) e potenza specifica, riferita alla tara, maggiore di 55 kW/t. Non fanno eccezione le auto elettriche, forse perchè il Codice della strada è ancora quello dei tempi di Garibaldi e nessuno si è premurato di aggiornarlo alla luce del fatto che esistono e che sono sempre più diffuse. Le vetture a batteria infatti riportano sulla carta di circolazione non la potenza di picco, spesso elevata, ma quella “massima sui 30 minuti” che risulta sensibilmente inferiore. Da qui il paradosso: ai neopatentati è consentito guidare vetture decisamente più veloci e potenti di altre che sono a loro vietate, in plateale contraddizione con lo spirito del provvedimento. Lo denuncia il mensile "Quattroruote" definendola come «l'ennesima follia burocratica all'italiana». Probabilmente è solo disattenzione, quindi è anche peggio. (A.C.)