Nella Messa di Jean Gilles il mistero della morte
domenica 3 novembre 2024
Le prime battute dell’Introït suonano come una lunga, lenta e inesorabile marcia funebre, scandita dai “sospiri” degli archi (sul raddoppio dei fiati), fino all’ingresso della voce solista che chiede la pace eterna per i defunti: l’inizio della splendida Messe des morts di Jean Gilles (1668-1705) è un vero e proprio levar di tela sulla mise en scène del grande mistero della morte che si commemora nell’estremo commiato durante il rito delle esequie. Si tratta sicuramente di una delle partiture più famose del barocco francese, scritta quando il compositore era maître de musique presso la Cattedrale di Saint-Étienne a Tolosa. L’incisione firmata dall’ensemble strumentale Les Folies Françoises e da quello vocale Les Pages & Les Chantres du Centre de Musique de Versailles si avvale della direzione del maestro Fabien Armengaud, che riporta questo capolavoro nella giusta luce che gli spetta: a suggellare la fortuna di un’opera che è stata costellata nel tempo da importanti esecuzioni, a partire dalle esequie dello stesso autore per arrivare ai funerali di Jean-Philippe Rameau (il maggior musicista transalpino della sua epoca) e del re di Francia Luigi XV. A completamento del programma, troviamo un mottetto in prima registrazione assoluta, Domine Deus meus, adattamento del Salmo 7 che si impone per i suoi colpi ad effetto altamente drammatici (come una sorta di tempesta che si scatena sul verso “Exurge Deus”). Ma è sul carattere imponente e nel contempo delicato del Requiem che si gioca il baricentro artistico di questo disco, in una interpretazione che sa cesellarne i chiaroscuri espressivi, a tratti con mano fin troppo leggera, ma con esiti pregevoli laddove gli stati d’animo si volgono verso la più cupa commozione (come nella sezione Domine Jesus Christe); a celebrare – come afferma lo stesso Fabien Armengaud nelle note di copertina del disco – un «grande maestro nella sua arte, che ci tocca parlando, in musica, dell’animo umano, delle sue ansie, delle sue speranze e della sua fragilità». © riproduzione riservata Jean Gilles Messe des morts Fabien Armengaud Château de Versailles Spectacles. Euro, 20,00
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