Natale e vita pubblica in America: finezza di una domanda tra tante
mercoledì 20 dicembre 2017
L'americano Pew Research Center si presenta come “un fact tank indipendente che informa il pubblico sulle questioni, gli atteggiamenti e le tendenze a livello mondiale”. Realizza “sondaggi d'opinione, studi demografici, analisi e altre ricerche” su base statistica. Con un taglio all'incrocio tra il giornalismo di approfondimento e il rigore delle scienze sociali si occupa di svariati temi, ma ho l'impressione che in Italia sia associato soprattutto alla religione. Anzi, sono pronto a scommettere che, tra gli appassionati di attualità religiosa, il numero degli iscritti italiani alla newsletter su “Religion and Public Life” del Pew Research Center sia in aumento. Intelligenza nella scelta dei temi, rigore nello svolgimento delle inchieste, ampiezza dei dati forniti nei report: ogni volta che il Pew ci racconta qualcosa sulle cose di fede che ci stanno più a cuore, si fa leggere d'un fiato.
L'ultima inchiesta, su cui anche la collega Daniela Sala ha richiamato la mia attenzione, presenta come è percepito dagli americani (un campione di 1500 adulti) il declino degli aspetti religiosi del Natale nella vita pubblica ( tinyurl.com/ybav7tno ). Occupa una dozzina e più di schermate, comprensive di grafici e tabelle. Sarei presuntuoso se pretendessi di sintetizzarla qui in qualche riga e dunque mi limito a una sola domanda, quella relativa a come si preferisce essere accolti nei negozi in questo periodo prenatalizio. Da maggioranza relativa (45%) che era nel 2005, la quota di coloro per i quali non fa differenza essere salutati con “buone feste” o con “buon Natale” è divenuta maggioranza assoluta (52%). Quella di coloro che preferiscono un “buon Natale” è precipitata dal 43 al 32%, e quella di coloro che preferiscono un “buone feste” è salita dal 12 al 15%. La finezza di questa domanda, che ci coglie esattamente a metà strada tra la chiesa e il centro commerciale, è pari all'inquietudine che mi prende se immagino come risponderemmo qui in Italia.
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