In Italia si legge poco, ma di libri si parla molto. In tv, ad esempio, sono tanti i programmi dedicati alla lettura. L’elenco è stato fatto di recente su queste pagine, annunciando pure l’arrivo dell’ultimo in materia: La Biblioteca dei sentimenti, prodotto da Rai intrattenimento Day time, sbarcato questa settimana su Rai 3, condotto da Maurizio De Giovanni e Greta Mauro, in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì intorno alle 15,30 ad eccezione di quando il Parlamento chiede spazio per il “Question time”, come successo mercoledì scorso. La Biblioteca dei sentimenti, che prende il posto del vecchio e glorioso Per un pugno di libri, parla di libri e di sentimenti. Partenza lunedì con la felicità, a seguire martedì la seduzione, ieri (dopo lo stop di mercoledì) il narcisismo, oggi sarà la volta della nostalgia, poi, dalla prossima settimana, toccherà al coraggio, ma anche alla paura. I libri sono sempre il punto di partenza, il pretesto per parlare della vita, per aiutare il pubblico a scoprire come, attraverso la letteratura, sia possibile comprendere meglio il nostro vissuto, mettere a fuoco emozioni e stati d’animo. Nel corso del dibattito vengono analizzati tre testi (un grande classico, un romanzo contemporaneo e un libro di saggistica), in compagnia di tre personalità provenienti dal mondo della cultura e della letteratura (scrittori, saggisti, filosofi, pensatori…) e un gruppo di ragazzi tra i 18 e i 25 anni. Ogni puntata, ne sono previste quindici, viene introdotta da un monologo piuttosto originale e conclusa da una riflessione dello scrittore napoletano con la sua voce fioca e inconfondibile. Nell’insieme il programma è interessante, anche se a tratti, soprattutto in occasione di alcuni sentimenti (si veda, ad esempio, la seduzione), pecca un po’ di intellettualismo. Ma promuovere la lettura rimane pur sempre un titolo di merito.
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