«Èsempre musica e, per di più, è sempre la stessa bella musica...»: così il sommo Claude Debussy poneva il suo imprimatur sulle Béatitudes di César Franck (1822-1890), opera al crocevia tra oratorio, sinfonia corale e melodramma a tema religioso. In realtà la partitura rappresenta la sintesi tutti e tre i generi, dando vita a un maestoso e ambizioso affresco sonoro in cui il compositore francese ha appunto inteso affidare idealmente al pentagramma il celebre “Discorso della montagna”, quando Gesù ha proclamato alcune delle verità più rivoluzionarie del suo messaggio evangelico. Con un approccio quasi teatrale, Franck realizza una grandiosa pièce musicale attraversata da laceranti conflitti e reiterati contrasti; la contrapposizione continua tra spunti corali, interventi dei cantanti solisti ed episodi orchestrali contribuisce a caricare di pathos i nove quadri – un Prologo e otto Beatitudini – attraverso cui l’autore porta in scena (con alcune licenze letterarie dovute al libretto di Joséphine Colomb) la lotta senza tempo tra bene e male, luce e tenebre, salvezza e perdizione; in quella «gioia trascendente, immanente alla sofferenza non riassorbita» di cui parla il filosofo Emmanuel Mounier nell’epistolario raccolto nel libro Lettere sul dolore, soffermandosi proprio sulla «grande musica» di Franck e in modo particolare sul messaggio spirituale delle Béatitudes. È qui che si sono dati appuntamento l’Orchestre Philharmonique Royal de Liège, l’Hungarian National Choir e un nutrito cast di voci soliste che, sotto la direzione Gergely Madaras, hanno unito le forze in una performance vibrante e convincente, affrontando con sicurezza le cangianti atmosfere sonore ed espressive dell’opera, soprattutto dove maggiore è l’impatto emotivo della trama musicale, come nella solenne marcia funebre della Terza Beatitudine (che sfuma nel toccante lamento di una madre che piange la morte del proprio figlio) o nella fiduciosa baldanza del “tema della purezza” che attraversa la Sesta.
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César Franck
Les Béatitudes
Gergely Madaras
Fuga Libera/Self 2 cd. Euro 32,00
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