Se il rialzo per il mercato dell’auto continua (+20% a ottobre) crescono anche le “forzature”, cioè le km zero. Il canale delle auto-immatricolazioni ha fatto segnare infatti un balzo in avanti addirittura del 71%. Le concessionarie e le Case auto hanno intestato a sé stesse oltre 16.000 vetture (quasi il 12% dell’intero mercato di ottobre), sfiorando le 7.000 targhe aggiuntive rispetto allo stesso mese del 2022. Le “km zero” servono alle concessionarie per fare quota e obiettivi,
e aiutano i costruttori ridurre lo sforamento dei limiti di emissioni di CO2 imposti dalle regole europee, ma “drogano” il mercato.
In realtà quasi la metà
di tutte le km zero termiche fatte quest’anno sono già passate di mano, ma solo 1 elettrica su 4 è stata effettivamente acquistata, le altre 3 sono ancora parcheggiate in concessionaria. È questa la verità nascosta di un’alimentazione che resta al 4% del mercato, ma che in realtà vende ancora
meno.
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