Il diritto ad una tredicesima mensilità ai lavoratori e ai pensionati, in occasione delle festività natalizie, è oggi consolidato da tutti i contratti collettivi di lavoro. La ricevono in questo mese, secondo l'Ufficio Studi della Cgia di Mestre, circa 33 milioni di italiani, considerando tutti i pensionati e i lavoratori dipendenti (comprese colf e badanti), per un importo complessivo di circa 30 miliardi di euro lordi, ma dei quali almeno 10 rientrano nel bilancio dello Stato come ritenute Irpef. Non mancano tuttavia ogni anno novità ed aggiornamenti. Questa settimana, ad esempio, per tutti i dipendenti dello Stato l'accredito della tredicesima, insieme allo stipendio di dicembre, scatta venerdì 14, in anticipo sul calendario del giorno 16. Festeggiano anche diversi giornalisti, pensionati dell'Inpgi con bassi importi, la cui tredicesima è arricchita dall'Istituto con un bonus, una tantum, grazie alle disponibilità del Fondo di perequazione. Per ricostituire il potere d'acquisto che gli assegni previdenziali perdono nel tempo, l'Inpgi aggiunge alla tredicesima di quest'anno altri 2 mila euro ai pensionati diretti (nella fascia di assegni fino a 2.500 euro lordi) e 1.500 euro per i pensionati di riversibilità (nella fascia di assegni fino a 1.000 euro lordi). Altre variazioni sull'importo della gratifica, questa volta in meno, possono ricadere sui lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che nel corso del 2018 hanno ricevuto con la retribuzione anche il bonus di 80 euro. La legge non prevede l'aggiunta del bonus anche sulla tredicesima. Ne consegue che l'importo della gratifica può risultare inferiore alla busta paga mensile. Non è escluso che con la semplice tredicesima il lavoratore possa superare il limite di reddito annuale di 26 mila euro e sia costretto ad una restituzione del bonus sul 2018, a meno che il datore di lavoro ne abbia già tenuto conto nella gestione corrente degli stipendi. Non ricevono mai una tredicesima nel corso della vita lavorativa, quanti sono titolari di un lavoro autonomo, come gli artigiani, i commercianti, i coltivatori diretti, i collaboratori ecc. Per tutte queste categorie il pensionamento raggiunto presso l'Inps li introduce, per la prima volta, nel mondo della tredicesima mensilità e quest'anno già in accredito dal giorno 3 dicembre.
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