venerdì 16 giugno 2023
Con due recenti post l’infosfera ecclesiale ispanofona mi suggerisce di rivedere il significato dell’espressione “il boccone del prete”, ancora popolare nel nord ...
La Rete si appassiona alle storie di un prete e di un frate ai fornelli
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Con due recenti post l’infosfera ecclesiale ispanofona mi suggerisce di rivedere il significato dell’espressione “il boccone del prete”, ancora popolare nel nord dell’Italia pur risalendo al Medioevo: per chi non lo sapesse, indica – scrive sul suo sito “La Cucina Italiana” (bit.ly/43Gtc3P) – «la parte più buona e pregiata della carne di un animale» e rappresenta «un retaggio di quella riverenza verso il clero così radicata nella cultura italiana». Trovo infatti le storie di due preti che i “bocconi” li cucinano, ovvero utilizzano le proprie abilità ai fornelli per evangelizzare e/o per finanziare i progetti parrocchiali. È, quest’ultimo, il caso di padre Carlos Stadler, che guida la parrocchia argentina di Nuestra Señora del Perpetuo Socorro (a Larroque, nell’Entre Ríos). In un’intervista ad “Aleteia” (bit.ly/3X6zZRS) spiega che da qualche settimana mette a frutto la sua passione di cuoco dilettante cucinando «dal vivo» durante delle cene-spettacolo molto apprezzate e partecipate, che hanno attirato l’attenzione dei media locali. Egli immagina che l’idea possa essere esportata anche in altre parrocchie, al fine di utilizzare nuovamente le “sale parrocchiali” come «una porta tra il sociale e la Chiesa». Frattanto un canale televisivo di Gualeguaychú, la città più importante della zona, gli ha prospettato la produzione di una serie di trasmissioni culinarie in streaming. Ed è appunto grazie alla televisione, segnatamente l’edizione spagnola del famoso talent gastronomico “MasterChef”, che un religioso cuoco (e giornalista), il domenicano fra Marcos García, ha moltiplicato la sua popolarità online, come scrive Catholic-Link (bit.ly/4689LCm). Si era iscritto al programma scommettendo sulla possibilità di usare la cucina come un pulpito, specie se televisivo, e mettendo nel conto gli inevitabili rischi della sovraesposizione mediatica (così scriveva il sito dei domenicani bit.ly/43MhXXx). La scommessa appare vinta, a giudicare dall’attuale numero di follower e di visualizzazioni dei suoi account Instagram, uno risalente al 2015 (bit.ly/463j4nh) e l’altro appositamente creato (bit.ly/3JhckIN). Su entrambi, il video più popolare è quello che condensa in pochi secondi, come si fa nei talent, i momenti salienti dell’ormai ex concorrente di Master Chef “Fray Marcos”. © riproduzione riservata
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