La pensione del volante
mercoledì 1 maggio 2013
Che il popolo degli automobilisti stia invecchiando non lo dicono solo i numeri e le facce che incrociamo quando siamo fermi al semaforo. Negli Usa è già una nuova realtà, al punto che l’agenzia governativa che si occupa della sicurezza stradale si sta muovendo per cambiare i punteggi dei crash test a tutto vantaggio dei guidatori più anziani. Allo studio c’è un sistema di rating “argento” che misura il modo in cui le auto proteggono i meno giovani a bordo privilegiando i veicoli dotati di cinture di sicurezza gonfiabili o di tecnologie che evitino al guidatore di premere accidentalmente sul pedale sbagliato. Secondo: Toyota sta organizzando in Giappone corsi di guida sicura per limitare il numero di incidenti in cui restano coinvolti gli automobilisti più anziani. Terzo: oltre il 50% di chi ha acquistato un’auto nuova in Italia nel 2012 aveva più di 45 anni. Tre indizi fanno una prova: se l’auto e ciò che la circonda non si danno una mossa, l’ora della pensione è vicina.
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