Maurizio Crozza sul canale Nove, Saverio Raimondo su Comedy Central e Gene Gnocchi su Zelig Tv stanno caratterizzando il fine settimana televisivo con i loro programmi comici. Nell'ordine Fratelli di Crozza (il venerdì alle 21,25), CCN-Comedy Central News (il venerdì alle 23,00) e Radio Molla (il sabato alle 20,40). Vanno in onda su emittenti abbastanza diverse tra loro: due del digitale terrestre e una della piattaforma Sky a pagamento. In ogni caso non sono trasmessi dalla tv pubblica o comunque da uno dei grandi network. Il che vuol dire che un certo tipo di comicità, quella più audace e politicamente scorretta, trova spazio in questo momento solo su emittenti minori, ma anche più libere. Di Crozza e delle sue battute al vetriolo sui politici nostrani sappiamo bene. Il comico genovese, alle soglie dei sessant'anni, è un veterano. Raimondo è invece un emergente, anche se non più alle prime armi: classe 1984, romano, è in tv già da diverso tempo. Il suo umorismo si rifà alla tradizione anglosassone, ma i suoi testi sono sicuramente tra i più spinti, compresa qualche volgarità di troppo. Ciò non toglie che al momento sia uno tra i comici più divertenti su piazza. Gene Gnocchi, pseudonimo di Eugenio Ghiozzi, emiliano di Fidenza, è un altro veterano, il più vecchio dei tre (64 anni), ma è approdato dal 18 maggio su Zelig Tv (canale 63 del digitale terrestre) con un format particolare e per certi versi giovanile, condotto assieme alla figlia Silvia, che mette insieme musica rock e comicità surreale. I due appaiono in un ipotetico studio radiofonico nei panni (e anche nelle parrucca bionda) di John Legend, vecchia rockstar che ha già aderito a quota cento, e sua figlia Lionella Legend, che fa la navigator per Di Maio. E tra l'annuncio di improbabili ospiti come Cristiano Ronaldo, notizie assurde come l'imminente duetto musicale fra Marilyn Manson e Suor Cristina, ironiche ricette del tipo Redbull fatta in casa, i due conduttori lanciano una serie di veri video clip di artisti e bands poco noti, ma tra i migliori della scena musicale indie rock contemporanea. Con Radio Molla siamo dunque di fronte alla parodia di format televisivi musicali dettata però da una passione autentica per il rock.
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