Jephtas Gelübde è un vero e proprio melodramma, con tutti i crismi del caso: arie, duetti, terzetti, recitativi, brani corali e perfino balletti. Ma per questo suo debutto nel mondo del teatro d’opera, Giacomo Meyerbeer (1791-1864) ha scelto un soggetto a lui particolarmente familiare: all’anagrafe Jakob Liebmann Meyer Beer, il compositore tedesco – di origine ebraica – ha trovato nell’Antico Testamento una preziosa fonte di ispirazione, e in particolare nelle vicende che riguardano appunto Jefte e il suo “voto”. Il “Libro dei Giudici” racconta infatti di come il capo della tribù di Manasse, prima di intraprendere la guerra per liberare gli Israeliti dalla lunga oppressione degli Ammoniti, abbia pronunciato a Dio il giuramento di sacrificargli la prima persona in cui si sarebbe imbattuto al suo rientro; quando è poi ritornato vincitore, a corrergli incontro è stata proprio la sua unica figlia, e su questo episodio Meyerbeer e il suo librettista hanno approntato “ad hoc” un finale a sorpresa e di grande effetto. Si tratta dunque di una sorta di “oratorio teatrale” che ha un illustre predecessore nello Jephtha di Handel e che il direttore Dario Salvi ha registrato alla guida del Coro e dell’Orchestra Filarmonica di Sofia e di un nutrito cast di cantanti impegnato in continui tour de force vocali. Notevole è la tensione drammatica che attraversa l’intera partitura, sostenuta da una scrittura musicale efficace nel tratteggiare le sottili sfumature espressive e i profondi contrasti emotivi che contrassegnano i diversi conflitti al cuore della storia: tra marce trionfali e danze rituali, numeri solistici di raffinata fattura e i grandiosi episodi di folla nei finali dei tre atti, l’opera è un imponente affresco sonoro che porta in scena i dissidi interiori e la tenerezza dei rapporti affettivi e, in modo epico e solenne, incrocia tra loro i grandi temi dell’amore paterno, della devozione alla patria, della fede e dell’abbandono fiducioso alla misericordia del Signore. © riproduzione riservata Giacomo Meyerbeer Jephtas Gelübde Sofia Philharmonic Orchestra and Chorus, Dario Salvi Marco Polo / Ducale 2 cd, euro 28,00