L’illustre critico musicale Fedele d’Amico ammirava «la sensibilità di Chopin per il pianoforte, di Ravel per l’orchestra e di Pizzetti per il coro…»: un endorsement importante, che ci invita ad aprire le porte sul primo importante lavoro corale del musicista parmense. Iniziata nel 1922, la Messa di Requiem di Ildebrando Pizzetti (1880-1968) è una composizione “a cappella” che risale ai primi decenni del XX secolo, in cui convivono tecniche neo-medievali e neo-rinascimentali al fianco di un linguaggio armonico e di strutture formali ottocentesche. Commissionato nel 1922 in vista dell’80° anniversario della nascita di re Umberto I (assassinato nel 1900), il lavoro fa risaltare la vocazione teatrale e drammaturgica di Pizzetti, che confluisce qui nell’espressione profonda dei sentimenti intimi di un uomo che aveva da poco perso la moglie Maria (dedicataria dell’opera). L’interpretazione offerta dall’Erato Choir diretto da Dario Ribechi si affida a un impasto timbrico particolarmente equilibrato e su una solida preparazione tecnica, in grado di sostenere anche linee solistiche, quando richiesto dalla partitura. L'iniziale intonazione gregoriana del Requiem aeternam si stempera con dolcezza in una cullante tessitura vocale, a cui fanno seguito le irregolarità ritmiche e le armonie dissonanti dell’imponente Dies Irae, con i policromi panneggi corali a contrappuntarne lo sviluppo, seguiti poi dal «chiaro e spazioso» Sanctus che precede il «calmo e dolce» Agnus Dei (come scrive sul pentagramma lo stesso autore), per arrivare al Libera me finale, che chiude l’opera «con fervore profondo». Il sapore antico e il messaggio senza tempo di questa musica si riflettono nelle parole dedicate al Requiem dal musicologo Guido Gatti, autore di un’importante monografia su Pizzetti: «È un canto di fede e, per la parte ch’è propria del rito funebre, una serena contemplazione della morte: una lirica esaltazione dei motivi cristiani di vita eterna e risurrezione».
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Ildebrando Pizzetti
Messa di Requiem
Erato Choir, Dario Ribechi
Dynamic / Ducale. Euro 14,00
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