La cucina rock dello chef Borghese
sabato 22 giugno 2024
Alessandro Borghese è un brand, un marchio di fabbrica. Adesso basta mettere il suo nome nel titolo, fargli fare una breve introduzione e lasciare spazio agli amici suoi, anzi: ai cosiddetti «Amici miei» in base a uno dei filoni tematici della nona stagione di Alessandro Borghese Kitchen Sound, in onda all’ora di pranzo su Sky Uno e in streaming su Now. A suo tempo questo cooking show era un po’ diverso dall’attuale. Procedeva a suon di piatti tipici riveduti e corretti, ma anche a suon di musica e di come suona un soffritto quando si buttano sedano e carota nell’olio o quando si mettono gli spaghetti crudi in padella anziché nella tradizionale pentola con l’acqua a bollore. Musica e cucina perché «entrambe hanno un alto potere evocativo: la musica, come un buon piatto, può portarti indietro o avanti nel tempo». Parola dello chef televisivo più rock è più social del momento, figlio di Barbara Bouchet e dell’imprenditore napoletano Luigi Borghese. Nato in America, cresciuto a pane e musica, un trascorso come cuoco sulle navi da crociera e in giro per il mondo da Londra a San Francisco, da Parigi a New York, fino ad acquisire fama internazionale, debuttare in tv vent’anni fa, nel 2004, passando da un canale all’altro e sostanzialmente da un successo all’altro anche perché la cucina in tv tira sempre. Adesso, però, la sua videoenciclopedia gastronomica e musicale ideata e prodotta da Food Media Factory e Level 33 è, al di là di ricette anche interessanti, un raccoglitore di pubblicità più o meno indiretta: da un’acqua minerale a una pastificio, a utensili, elettrodomestici e componibili da cucina, ma soprattutto a una friggitrice ad aria. In ogni caso, tra i tanti programmi di cucina di cui si popola la tv, quelli firmati da Alessandro Borghese (4 Ristoranti, Celebrity chef e questo Kitchen Sound) mantengono sempre un tono di leggerezza in più. © riproduzione riservata
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