L'uomo ha Dio, non lo è
Faustus, uomo di grande cultura,/ per scoprire i segreti dell'astronomia/ volle scalare la vetta dell'Olimpo,/ dove, seduto su un carro di ardore abbagliante
«Faustus, uomo di grande cultura,/ per scoprire i segreti dell'astronomia/ volle scalare la vetta dell'Olimpo,/ dove, seduto su un carro di ardore abbagliante,/ trainato dal collo di due draghi aggiogati,/ vide le nuvole, i pianeti, e le stelle,/ i tropici, le zone e i quartieri del cielo,/ dal cerchio lucente della luna coi suoi corni».
Vediamo Faustus volare nel cosmo, trainato da draghi volanti, fumiganti, fatti di fuoco, lo vediamo galoppare superbo nel cielo, e la terra, la terra di noi comuni mortali, è da lui sprezzata: «più piccola della mia mano».
Il Dottor Faustus di Marlowe, il grande drammaturgo amico di Sahkespeare, ha stipulato un patto con Mefistofele, il diavolo: allo scadere della vita gli cederà la sua anima, in cambio di poteri magici e soprannaturali preclusi all'uomo.
Sete di onnipotenza: il mago rinascimentale, che giovanissimo è già perfettamente padrone dei segreti dell'aritmetica, della letteratura, della filosofia, dell'alchimia, della religione, e di ogni scienza, vuole avere tutto ciò che desidera, nel presente e nel passato, vuole essere ovunque. Sprofonderà, disperatamente. Anticipa la superbia che spesso inebria l' uomo moderno quando, pieno della sua scienza e della sua conoscenza, crede di potersi sostituire a Dio. Dagli estremismi illuministici alle manipolazioni genetiche. Il teatro svela anche il futuro.
Vediamo Faustus volare nel cosmo, trainato da draghi volanti, fumiganti, fatti di fuoco, lo vediamo galoppare superbo nel cielo, e la terra, la terra di noi comuni mortali, è da lui sprezzata: «più piccola della mia mano».
Il Dottor Faustus di Marlowe, il grande drammaturgo amico di Sahkespeare, ha stipulato un patto con Mefistofele, il diavolo: allo scadere della vita gli cederà la sua anima, in cambio di poteri magici e soprannaturali preclusi all'uomo.
Sete di onnipotenza: il mago rinascimentale, che giovanissimo è già perfettamente padrone dei segreti dell'aritmetica, della letteratura, della filosofia, dell'alchimia, della religione, e di ogni scienza, vuole avere tutto ciò che desidera, nel presente e nel passato, vuole essere ovunque. Sprofonderà, disperatamente. Anticipa la superbia che spesso inebria l' uomo moderno quando, pieno della sua scienza e della sua conoscenza, crede di potersi sostituire a Dio. Dagli estremismi illuministici alle manipolazioni genetiche. Il teatro svela anche il futuro.
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