L'Italia è leader nell'agricoltura biologica
domenica 11 settembre 2022
In Italia l'agricoltura biologica cresce d'importanza e in qualità. E porta il nostro Paese ai primissimi livelli in Europa. Il settore, però, vive un momento delicato, tra grandi aspettative e problemi comuni al resto della filiera agroalimentare. Anche se ha dalla sua ha indubbi punti di forza, anche dal punto di vista energetico.
Della fase complessa che sta vivendo il settore, si è discusso molto all'edizione 2022 del SANA di Bologna. Ad iniziare dal punto della situazione condotto dall'Osservatorio SANA coordinato da Nomisma. L'Italia è al primo posto nel biologico per superficie agricola, operatori ed export (che ha raggiunto i 3,4 miliardi). Tengono «i consumi interni grazie alla crescita di quelli extra-domestici (+53%) a fronte di un segno meno di quelli domestici (-0,8%)». Un segno dei tempi, forse, oppure della crisi economica che assilla le famiglie. Anche il biologico, poi, fa ci conti con la situazione macroeconomica. Occorrono politiche diverse dal passato. Per Coldiretti è chiara la necessità di costruire filiere biologiche interamente italiane e di comunicare l'origine della materia prima agricola. Per Confagricoltura è importante puntare sulla sostenibilità delle produzioni. Mentre per Cia-Agricoltori Italiani «bisogna agevolare gli investimenti, canalizzare la ricerca e le risorse già stanziate per ridurre i costi di produzione e i prezzi». Di un piano in 5 punti parla Alleanza Cooperative Agroalimentari che sottolinea l'importanza di «costruire filiere forti ed efficienti, basate sulla capacità di progettazione e innovazione in modo da essere più resilienti dinanzi alle distorsioni del mercato».
Le istituzioni ci credono: «Il settore biologico è strategico ed è percepito come un comparto sul quale investire fortemente», è stato detto dal ministero dell'agricoltura.
«Crediamo di avere tutte le carte in regola per contribuire alla transizione energetica e decarbonizzazione del Paese», dice poi Anaprobio Italia. Mentre Federbio rileva l'utilità del biologico come unico strumento per cambiare le abitudini alimentari e quindi portare l'economia ad una maggiore attenzione all'ambiente e all'uso dell'energia. E proprio sulla questione energetica Coldiretti dice: «L'agricoltura biologica che consente di tagliare di un terzo i consumi energetici attraverso l'utilizzo di tecniche meno intensive, le filiere corte e la rinuncia ai concimi chimici di sintesi».
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