L’insulina, Twitter e i mercanti
giovedì 17 novembre 2022
I media di tutto il mondo stanno ribattendo una notizia economica molto interessante: una delle grandi aziende del farmaceutico, la Eli Lilly, ha pubblicato un tweet in cui si scusava con i suoi pazienti diabetici ricordando che la sua insulina non è gratis ma a pagamento. La confusione che ha toccato la Eli Lilly (Twitter: @LillyPad) è frutto dei cambiamenti introdotti in Twitter dopo l’acquisizione da 44 miliardi di dollari da parte di Elon Musk. Alcuni soggetti non ancora identificati sono riusciti a creare facilmente un account Twitter dall’aspetto ufficiale – con un segno di spunta blu per il falso nome utente “EliLillyandCo” – pagando 8 dollari al mese per Twitter Blue. Il nuovo servizio in abbonamento, introdotto sotto Musk, è dotato di una spunta blu che in precedenza indicava che gli account erano legittimi. Qualche ora dopo il falso post, le azioni di Eli Lilly hanno subìto un brusco calo. Non è del tutto chiaro quanto il calo sia legato al post. Tuttavia, questa è solo una parte della storia perché essendo stata presa di mira un’azienda che produce insulina potremmo trovarci di fronte a una vera e propria nuova stagione di attivismo politico che passa attraverso le crepe della finanziarizzazione della Silicon Valley. QuandoFrederick Banting scoprì l'insulina nel 1923 si rifiutò di apporre il suo nome sul brevetto. Riteneva che non fosse etico per un medico trarre profitto da una scoperta che avrebbe salvato delle vite. I co-inventori di Banting, James Collip e Charles Best, vendettero il brevetto dell'insulina all'Università di Toronto per un solo dollaro: volevano che tutti coloro che avevano bisogno del farmaco potessero permetterselo. Il costo dei quattro tipi di insulina più diffusi è triplicato negli ultimi dieci anni: le aziende farmaceutiche fanno pagare l'insulina negli Stati Uniti più che in quasi tre dozzine di altri Paesi esaminati dai ricercatori della Rand, e non ci si avvicina nemmeno. Il prezzo medio di listino di una fiala di insulina in Canada era di 12 dollari, mentre oltre il confine americano era di 98,70 dollari. Queste differenze spiegano perché l'insulina è diventata un simbolo dell'alto costo dell'assistenza sanitaria americana. Negli ultimi anni i suoi prezzi sono aumentati a dismisura, per ragioni a dir poco oscure, e chi meno può permettersela spesso paga di più. Il contenimento dei prezzi è diventato una rara causa politica abbracciata da democratici e repubblicani insieme. Insomma, Elon Musk nel suo tentativo di “liberare l’uccellino”, mentre tutto il mondo guarda a come e se questo diventerà un’arma
in mano ai repubblicani e anche a quanto e come riuscirà a riempirsi le tasche per le possibili rendite della sua missione di salvezza tecnologica, potrebbe in realtà aver aperto un portone a tutta una serie di azioni di protesta contro il capitalismo sfrenato del mercato Usa. Twitter, l’uccellino azzurro, una volta liberato non è detto che non porti cinguettii funesti. Come sempre l’etica delle tecnologie ci chiede di analizzare quanto succede guardando soprattutto a come gli artefatti tecnologici producono un cambio nelle relazioni di potere e nella sfera pubblica. © riproduzione riservata
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