Tre anni di tempo (2009-2011) per raggiungere uno straordinario obiettivo: trasformare il rigido ente di previdenza in un'azienda di servizi integrati per la pubblica amministrazione, esperienza unica in Europa. Su questo percorso si è incamminato l'Inpdap, il grande ente di previdenza del pubblico impiego, adottando il suo primo Piano industriale. Un progetto ambizioso, teso a garantire la completa sicurezza sociale dei dipendenti pubblici in servizio, di quelli già pensionati, ed allargata alle rispettive famiglie.
L'Inpdap ha delineato quattro nuovi settori di presenza istituzionale, che compongono sia la struttura sia la missione dell'ente: a) il lavoro (contributi, riscatti, ricongiunzioni ed una previdenza complementare per tutto il settore pubblico), b) la casa (mutui personali e crediti a tasso agevolato per gli enti locali), c) la famiglia (borse di studio, convitti per studenti, vacanze studio, struttura di accoglienza per anziani), la pensione (trattamenti di quiescenza, di fine rapporto, di fine servizio).
Nell'ottica di una chiara separazione tra pensioni del "pubblico" e pensioni del "privato", già da quest'anno, dopo una necessaria riforma legislativa, l'Istituto intende acquisire la gestione previdenziale di altre categorie di personale, in particolare di 300 mila lavoratori che attualmente sono occupati nei settori dei servizi pubblici, presso le aziende municipalizzate trasformate in enti privati, le scuole parificate ecc., il cui personale è ora inquadrato all'Inps. È già in cantiere la parallela costruzione di una Cassa di previdenza unica per le Forze armate, che gestirà le pensioni di tutti i militari (Esercito, Carabinieri, Marina, Aeronautica), con inizio dal 1° gennaio 2010. Al termine della completa realizzazione del Piano, i nuovi pensionati potranno contare sulla liquidazione delle pensioni in tempo reale. Sin da quest'anno, pertanto, è avviata una verifica dei contributi obbligatori relativa agli anni dal 1997 al 2004, e una graduale correntezza dei versamenti a partire dall'anno 2009. Il settore contributivo sarà sostenuto dal recupero dei versamenti omessi da varie amministrazioni. Fra le numerose tappe di esecuzione del Piano sono previste: una speciale «Carta acquisti», riservata ai pensionati presso esercizi commerciali convenzionati; e l'erogazione di piccoli prestiti «a vista», come misure di contrasto all'usura e come sostegno alla ripresa dei consumi e degli investimenti immobiliari.
Detrazioni 2009. Entro domani i pensionati Inpdap possono presentare la richiesta di detrazioni fiscali ai Caf o alle sedi dell'ente, relative al 2009. Dalla rata di giugno saranno revocate le detrazioni attribuite provvisoriamente a chi ne aveva fatto richiesta per il 2008 ma che non ne ha dato conferma per il 2009. Sempre dal mese di giugno sarà applicato alla pensione il conguaglio fiscale a credito per detrazioni per carichi di famiglia dal 1° gennaio 2009.
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