È ormai da tempo che Jordi Savall ha inaugurato nuovi e sempre più profondi sentieri di ricerca, che si spingono ben al di là dei semplici confini musicali per aprirsi verso orizzonti che gettano veri e propri ponti di dialogo tra il mondo occidentale e orientale.«Dalla fondazione del regno di Granada, passando per l'espansione e splendore di Al-Andalus, per arrivare alla sua incorporazione nel regno di Castiglia e León e alla conversione forzata dei mori»: sono queste le coordinate temporali lungo le quali l'artista catalano ha impaginato il programma del suo recente progetto discografico intitolato appunto Granada (1013-1502) che, insieme agli storici ensemble di Hespèrion XXI e La Capella Reial de Catalunya, vede coinvolti artisti provenienti da Siria, Marocco, Turchia, Grecia e Israele.Un album di grande fascino, il cui spirito originario viene descritto dallo stesso Savall nelle note di copertina del cd: «Questa incisione è un'appassionata testimonianza del potere della musica nello sviluppo del dialogo interculturale e un fervente omaggio a tutti i musicisti che, partecipando a questa registrazione, lo rendono possibile con il loro straordinario talento, la loro umanità e la loro generosa partecipazione al di là della loro origine, delle loro culture e del loro credo».Le musiche ebraiche, tra il Cantico dei Cantici e le testimonianze delle comunità sefardite, si affiancano alle melodie levantine delle canzoni e delle danze strumentali di origine araba e nordafricana, insieme con i brani della tradizione cristiana provenienti da repertori mozarabici e dai manoscritti ispanici medievali, come il Codex de Las Huelgas o le Cantigas de Santa María.Ed è forte la sensazione di sentirsi “a casa” quando la Capella intona sommessamente la polifonia mozarabica del mottetto Penitentes orate: una preghiera dell'XI secolo che invita a inginocchiarsi per chiedere perdono dei peccati e che si rivolge simbolicamente ai fedeli di tutte le religioni davanti all'unico Dio della pace.Jordi SavallGRANADA (1013-1502)Alia Vox / Self - TàleaEuro 19,00
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: