In questi giorni d'agosto, con le tv generaliste piene di repliche, può succedere di trasferirsi volentieri su qualche piattaforma on line dove le novità sono più probabili. Tra l'altro, negli ultimi tempi, accanto a colossi come Netflix o Amazon Prime, si sono affacciate alla ribalta realtà come ITsART (www.itsart.tv), che ha debuttato il 31 maggio scorso con oltre 700 contenuti presentandosi come «Il palcoscenico virtuale per ogni forma d'arte». In effetti, la nuova piattaforma propone cinema, musica, storia, danza e teatro. «Un palcoscenico virtuale – ha commentato a suo tempo il ministro della cultura, Dario Franceschini – che si aggiunge a quello reale per moltiplicare il pubblico, nella consapevolezza che la fruizione digitale non potrà mai sostituirsi a quella dal vivo». Alla piattaforma hanno aderito oltre ottanta istituzioni culturali. Il palinsesto è stato pensato e organizzato per fornire agli utenti un'offerta di prodotti molto diversificata, che si articola in contenuti a pagamento, titoli di contenuti gratuiti e gratuiti con pubblicità. Tre le sezioni di partenza: «Palco», «Luoghi» e «Storie». «Palco» è un omaggio alle arti performative (danza, musica, teatro) nella loro espressione più alta grazie ai contributi di realtà come la Scala, la Fenice, il San Carlo, il Maggio musicale fiorentino... Ieri, ad esempio, è stata proposta in streaming alle 21.00 La serva padrona, di Giovanni Battista Pergolesi, prima «opera buffa» della storia, nell'edizione firmata dal Teatro Regio di Torino, in scena dal Cortile di Palazzo Arsenale. La sezione «Luoghi» è un viaggio attraverso il paesaggio italiano, la sua varietà e la sua storia in collaborazione con musei e parchi archeologici. La sezione «Storie» è invece dedicata al grande cinema e ai documentari. Non mancano infine concerti spettacolo di musica leggera con artisti di grande richiamo come Claudio Baglioni.
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