Eravamo pronti ad annunciare per stasera alle 21,20 su Canale 5 un appuntamento assolutamente da perdere (il “non” non c'è proprio, non è un errore). Ma Rai 1 con Sanremo scombina come sempre i palinsesti altrui facendo saltare pure L'isola dei famosi. Anche se poi si scopre che l'anticipo a domenica scorsa o il posticipo a domenica prossima non erano tanto per evitare la rotta di collisione con il Festival questa settimana, quanto per cercare di recuperare i telespettatori persi per strada. Si dice che all'appello ne manchino quasi due milioni. Fatto sta che non è sicuro che i naufraghi di Canale 5 approdino nuovamente al giovedì, dove le hanno prese da Suor Angela (alias Che Dio ci aiuti 5), e magari restino alla domenica danneggiando Le iene del canale amico. Intanto, proprio su Italia 1 sta andando in onda tutti i giorni intorno alle 18,00 la striscia quotidiana che riassume quanto accaduto il giorno prima a Cayos Cochinos. Uno spazio condotto da Alvin, tornato al ruolo di inviato, che in partenza questa volta si era pure finto naufrago nel tentativo di trovare un ulteriore escamotage per rivitalizzare un reality che sembra bollito per davvero. I famosi non ci sono più da un pezzo. La sopravvivenza più che dalle avversità ambientali (Brosio a parte) è messa in pericolo dai battibecchi e dalle fragilità psicologiche. Resta solo il trash incarnato da personaggi come il “divino Otelma” (guai a chiamarlo mago) che si schianta su una sorta di fionda gigante, spinto alle spalle dalla prosperosa Francesca Cipriani, rimediando nove punti di sutura e poi ricomparendo in una clip su Instagram per parlare di «forze nefaste, regredienti, introflesse, mistificatorie e sataniche, capeggiate da un soggetto di genere femminile con consistenti protuberanze carnose». Nel frattempo la stessa Cipriani abbandona l'isola per i morsi della fame e per le critiche feroci di alcune delle colleghe naufraghe. In studio, con la confermata Alessia Marcuzzi alla quinta conduzione, Alba Parietti e Alda D'Eusanio si alternano in falsi moralismi e insulsi doppi sensi. Nemmeno la Gialappa's Band è più in grado di ritirare su le sorti di un programma che ha fatto il suo tempo se mai fosse stato giusto concederglielo.