Dopo il debutto due anni fa su Netflix, arriva ora in chiaro su Super (canale 47 del digitale terrestre), ogni venerdì alle 14,10 e in replica il lunedì alla stessa ora con due episodi per volta, la serie Di4ri, diretta da Alessandro Celli, prodotta da Stand By Me di Simona Ercolani, che figura anche tra gli autori assieme a Mariano Di Nardo, Angelo Pastore e Ivan Russo. La serie ruota attorno alle vite di otto ragazzi (Pietro, Livia, Isabel, Daniele, Monica, Giulio, Mirko e Arianna) che frequentano le scuole medie e devono affrontare il faticoso passaggio che li porterà verso l’adolescenza. Ogni episodio, ambientato nell’ipotetico paese di Marina Piccola in un’ipotetica isola italiana, copre l’arco temporale di una settimana scolastica ed è raccontato dal punto vista di uno degli otto protagonisti ricorrendo anche al sistema del reality, ovvero parlando direttamente alla telecamera in modo da far sentire il giovanissimo telespettatore maggiormente partecipe. A parte questo espediente e quello dell’isola (che significa microcosmo e al tempo stesso propensione a isolarsi), i temi affrontati non sono pochi: la scoperta dell’amore, le prime cotte, ma anche i problemi scolastici, la solitudine e la difficoltà di accettarsi, che spesso fa il paio con le difficoltà familiari legate al disaccordo tra i genitori. Il merito della Ercolani e del suo gruppo è quello di continuare a scavare nel mondo degli adolescenti (ricordiamo anche Sara e Marti oppure Jams) cercando di rappresentarlo nel modo più semplice possibile, che in tv non significa in modo banale, anche se deve cedere per forza di cose a un minimo di spettacolarizzazione e a qualche tematica un po’ più intrigante come alcune questioni di carattere sessuale. Positivo in ogni caso il valore dell’amicizia con il bisogno di fare squadra (a scuola, nello sport, ma anche nella vita) e quindi di crescere con gli altri. © riproduzione riservata