Il trasferimento dall'Inpgi all'Inps della previdenza obbligatoria dei giornalisti con rapporto di lavoro dipendente (detta Inpgi 1) trascina con sé una serie di problematiche che attendono una urgente definizione. Questioni, ora di competenza Inps, che spaziano da opzione donna per le giornaliste professioniste, al riscatto soft della laurea, al cumulo dei contributi versati all'estero (Inps e Inpgi sono presenti in diversi accordi internazionali di sicurezza sociale). Problema fra i problemi è poi la gestione del Fondo integrativo "Ex Fissa"; le domande presentate dopo il 30 giugno vengono acquisite dall'Inpgi e per il momento accantonate.
In vista di una prima circolare sulle tante novità, con le indicazioni di raccordo per i giornalisti interessati, l'Istituto di Via Ciro il Grande ha provveduto alle prime e più urgenti indicazioni per le dichiarazioni fiscali in corso, avvertendo che ha già assunto ad ogni effetto la veste di sostituto d'imposta per i giornalisti di Inpgi 1. Nulla cambia invece per i giornalisti iscritti alla Gestione Separata (Inpgi 2.)
Oltre le pensioni ora pagate dall'Inps, da questo mese prosegue senza interruzioni l'applicazione della quota per la Casagit, la cassa sanitaria integrativa, che viene ora trattenuta dall'Inps e riversata direttamente a Casagit. L'Inps dovrà definire per il futuro specifiche modalità di applicazione della trattenuta sanitaria. In ogni caso eventuali ratei di pensione superiori a quelli finora percepiti non sono da imputare ad una mancata trattenuta della quota Casagit, ma al nuovo calcolo dell'importo annuale della pensione che l'Inps distribuisce per legge su 13 mensilità (anziché 14) e all'applicazione della perequazione automatica Inps.
E da questo mese l'Inps provvede anche ad effettuare sul rateo di pensione le trattenute già in corso relative a canoni di locazione, e connessi oneri di gestione. Proseguono infatti senza variazioni le attuali condizioni contrattuali con i locatari degli immobili di proprietà del Fondo "Giovanni Amendola".
L'Inpgi comunica che dal 1° luglio ha disattivato il servizio "istanze online" per le pratiche di disoccupazione a carico della gestione sostitutiva dell'assicurazione generale. I giornalisti interessati a un trattamento di disoccupazione devono farne ora richiesta sul sito Inps tramite Spid.