La notizia è che il tasso di motorizzazione ha ripreso a crescere. Ci eravamo abituati a sentir dire che la macchina non la usa più quasi nessuno, in Italia dal 2013 al 2016 invece il numero di autovetture ogni 1.000 abitanti, è passato da 608 a 625, con un aumento del 2,8%, più alto di quello di molti altri paesi europei. Solo in Francia è diminuito, passando da 498 a 479 (-3,8%).
I numeri resi noti dal Centro Studi Continental su dati Aci, Istat ed Eurostat sono probabilmente motivati dall'allentamento della crisi economica che ha consentito la ripresa delle immatricolazioni. Ma la vera ragione se ci sono ben 625 auto circolanti ogni 1.000 abitanti è che il nostro Paese continua a non offrire alternative praticabili in tema di mobilità. La politica dei divieti e delle vessazioni per chi guida insomma paga poco. Qualcuno dovrebbe iniziare a convincersene.