La televisione italiana non era ancora nata quando negli Stati Uniti debuttava il programma Candid camera. Era il 1949. La tv nostrana sarebbe partita cinque anni dopo. Il che vuol dire che il genere televisivo delle riprese di nascosto con intenti comici fa parte della storia del piccolo schermo, anche qui da noi. Il mitico Specchio segreto di Nanni Loy debutta nel 1964 sul Nazionale. Nell'87 arriva su Italia 1 Candid camera (come l'originale americano) a cui seguirà, dal 1992, Scherzi a parte, che poi passerà su Canale 5 dove, sempre nel '92, approda Occhio allo specchio. Mentre tra i più recenti annoveriamo da quattro edizioni su Nove (tutt'ora in corso come Scherzi a parte su Canale 5) Deal with it - Stai al gioco, a dimostrazione che il ricorso alle telecamere nascoste fa parte anche dell'attualità della tv. Ne è prova ulteriore l'ultimo arrivato in Italia, sia pure sempre di produzione statunitense: Il sostituto, dal lunedì al venerdì alle 16,10 su Super!, uno dei canali per ragazzi (il 47) del digitale terrestre. Da noi si potrebbe chiamare Il supplente, se non fosse che un programma con questo titolo esiste già: è andato in onda per un paio di anni su Rai 2. In effetti, Il sostituto non è altro che un maldestro supplente sotto copertura mandato in una classe delle medie all'insaputa degli alunni. Durante la lezione ne combina di tutti i colori, creando imbarazzo, ma anche divertimento tra i giovanissimi studenti. Alla fine viene svelato il trucco: dietro il supplente si nasconde una star di Hollywood come l'attore ventiduenne Jace Norman, idolo dei ragazzini, trasformato in un vecchio e goffo professore. Però, detto francamente, dopo tutti questi anni la candid camera diverte poco e appare sempre meno spontanea. Da Nanni Loy, che in un bar inzuppava il cornetto nel cappuccino degli altri avventori, di tempo ne è passato e niente (tantomeno la tv) è come prima.