Quando ha completato il suo Requiem nel 1999, Valentyn Syl’vestrov pensava di aver composto la sua ultima opera, ma ha anche confessato che sarebbe stato molto felice di non averla voluta scrivere; l’artista ucraino (classe 1937) ha infatti concepito questo grande affresco musicale come omaggio alla moglie Larissa, scomparsa prematuramente nel 1996. La prima creazione dopo questo straziante lutto non è una partitura apocalittica, quanto piuttosto un soffuso lamento fuori del tempo, originato dal ricordo della persona amata. Requiem für Larissa non porta in scena il dramma universale del Giorno del Giudizio, ma quello intimo di una sofferenza che toglie il fiato e pone domande definitive sul senso della vita. Il direttore Andres Mustonen ce ne offre un’intensa lettura dal podio del Chor des Bayerischen Rundfunks e della Münchner Rundfunkorchester, entrando in sintonia con i pannelli policromi dove si riflettono le poche luci e le molte ombre di una partitura che evidenzia la sua cifra espressiva sin dal Requiem aeternam iniziale: quasi una lugubre campana a morto, annunciata dagli archi gravi e dal pianoforte con un doloroso gemito di agonia che prelude all’ingresso del coro. Nel secondo movimento (Tuba mirum), alla tradizionale formazione orchestrale si aggiunge anche un sintetizzatore, il cui intervento contribuisce a incrementare l’atmosfera di pathos e inquietudine che sembra apparentemente rasserenarsi con il toccante Lacrimosa, aperto dal contralto e modulato da progressive onde sonore che si infrangono in un canto corale che sembra provenire dall’aldilà. Di grande suggestione è anche l’Agnus Dei, per il quale Syl’vestrov ha riadattato il suo pezzo per pianoforte The Messenger, l’ultima composizione che ha suonato per la moglie Larissa prima della sua morte. E sul Requiem aeternam finale si chiude anche l’ultimo barlume di speranza; l’estrema luce di conforto su una musica che sembra quasi svanire nel nulla e lasciare l’uomo solo di fronte a un insondabile destino.
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Valentyn Syl’vestrov
Requiem für Larissa
Andres Mustonen
BR Klassik / Ducale. Euro 20,00
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