L’Inps presenta in questi giorni nelle singole Regioni e in alcuni importanti capoluoghi come Milano, Roma e altri, il “Rendiconto Sociale 2023” sulla sua presenza nel tessuto sociale del territorio. L’iniziativa si avvale dell’esperienza delle strutture locali e del supporto del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza in Roma. Accanto ai dati statistici e demografici il Rendiconto Sociale fornisce uno spaccato si-gnificativo della singola realtà territoriale, esponendo la mole delle attività e la qualità dei servizi che l’Istituto è in grado di garantire, non ultimi il rapporto con l’utenza e il contenzioso. Nel calendario delle cerimonie ufficiali, il Rendiconto riferito all’Umbria sarà presentato a Perugia il prossimo 3 ottobre. Piccola la Regione ma di estremo interesse per il clero, perché nella sede di Terni opera il “Polo nazionale per il Fondo di previdenza del clero”. L’accentramento a Terni, in corso ormai da diversi anni, fu solle-citato per le numerose disfunzioni che si verificavano presso gli uffici del Fondo Clero in Roma. Sulla carta geografica, Terni si presenta in una posizione centrale, non lontana dalla Direzione Generale dell’Istituto e dal Comitato di Amministrazione che vigila sulla gestione del Fondo e che decide i ricorsi dei ministri di culto. Ma a propendere per Terni è stata soprattutto la compagine dinamica dei dirigenti locali, iniziatori di alcuni esprimenti innovativi (come un inedito Sportello polifunzionale per l’immigrazione, oppure il Punto Cliente Inps per i detenuti del penitenziario) che garantivano sulla scelta del trasferimento. La previdenza dei sacerdoti nella terra di san Francesco meritò all’Istituto il cordiale appellativo di “Fratello Inps”. Terni è oggi l’unica sede provinciale dell’Istituto che gestisce un intero Fondo di previdenza, con competenza esclusiva per tutto il territorio nazionale. Provvede all’iscrizione dei ministri di culto, alla tenuta dei conti assicurativi, alla liquidazione del-le domande di pensione eccetera. Il nuovo Rendiconto Sociale 2023 è compilato in un format unico per le diverse Regioni e province. Tuttavia, per quanto riguarda l’Umbria non è riportato alcun riferimento al Fondo Clero pur essendo questo una presenza unica e altamente qualificante per la Regione e per la città di Terni. Un rammarico per l’attuale Rendiconto, un auspicio per il 2025. © riproduzione riservata