In Italia ci sono dodici milioni e mezzo di nonni. Un bel target. Anche se l'età media, strano a dirsi in un Paese per vecchi come l'Italia, è piuttosto bassa: nemmeno cinquantacinque anni. Sarà anche per questo che abbiamo la percentuale più alta in Europa di “senior” che si occupano di nipoti: più di un quarto. I nonni, in tempi di crisi, sono anche un valido ammortizzatore sociale. Ma soprattutto mantengono un ruolo fondamentale nell'educazione dei figli dei propri figli. In vista della loro festa, il 2 ottobre, anche la tv, non sappiamo quanto volutamente collegata alla ricorrenza, ha riscoperto questa figura centrale delle nostre famiglie con il primo docu-reality che racconta con ironia, ma anche con sentimento, il rapporto tra nonni e nipoti. Si tratta di un format che sarebbe già stato richiesto da Stati Uniti e Germania firmato da Stand By Me (che ha il merito di aver realizzato Sconosciuti) dal titolo Un weekend con il nonno, in onda su Rai 4 da mercoledì in prima serata per otto puntate che si annunciano all'insegna delle emozioni e del divertimento. Intanto, nella prima puntata, abbiamo seguito i fine settimana di Serena, ventisei anni, con nonna Franca, ottantotto, e di Salvatore, ventisette, con nonna Anna, settantadue. In questo caso le nonne sono state dapprima portate nei luoghi abitualmente frequentati dai nipoti e poi in quelli della loro giovinezza. Dalla palestra dove si insegna danza caraibica o dal parco dove si gioca alla guerra, alla panchina del primo bacio o alla chiesa del matrimonio. Un confronto generazionale con una immersione degli uni nella vita delle altre e viceversa. Le nonne si mostrano più sagge oltre che più religiose dei nipoti, che le vorrebbero un po' più “aperte” e meno ancorate a quelle che reputano “convenzioni”: il matrimonio, i figli, l'amore unico, una certa professione. Alla fine, comunque, la nonna capisce meglio la nipote e il nipote capisce meglio la nonna. Ovviamente si tratta di nonne predisposte allo spettacolo, che tengono la scena e reggono le telecamere. Forse il docu-reality non riesce a dare in pieno l'idea di cosa i nonni significhino realmente nell'educazione dei nipoti. Qui si privilegia la parte ludica, l'effetto simpatia delle nonnine che si cimentano in giochi, danze o a cavallo. Al fondo resta comunque un rapporto con i nipoti incentrato sull'amore. È questo non è poco.
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