Zoccoli e canottiera alla Fantozzi (quando va bene): sta prendendo definitivamente possesso anche delle autostrade il popolo ciabattante dell'infradito. Quello che guida, e pure quello che viaggia a fianco, spesso con gambe e piedi nudi appoggiati sul cruscotto, dimenticando le devastanti conseguenze in caso di collisione e di apertura dell'airbag. Il codice della strada in questo non aiuta: parla genericamente di “autodisciplina nello scegliere l'abbigliamento” ma (incredibile) non esiste più alcun divieto dal 1993 circa l'uso di calzature aperte per chi guida, né è vietato farlo a piedi nudi malgrado l'evidente pericolosità della scelta. Ma dove il decoro personale non arriva, dovrebbe soccorrere la logica. È vero, fa caldo. Ma non abbastanza per disinserire il cervello.